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SUB — 991 — SUC


Subbordinamentu. s. m. Dipendenza da superiore: subordinamento. || Sommessione.

Subbordinari. v. a. Costituirsi dipendente da alcun superiore: subordinare. || Rassegnare, sottoporre.

Subbordinatamenti. avv. Con subordinazione: subordinatamente.

Subbordinatu. add. Che opera dipendentemente da altro superiore: subordinato. || Sommesso, umile.

Subbordinazzioni. s. f. Dipendenza, il subordinare: subordinazione. || Sommessione, rassegnazione.

Subbornari. v. a. Incitare di nascosto a mancare al debito proprio: subornare. P. pass. subbornatu: subornato.

Subbornaturi. verb. m. Chi suborna: subornatore.

Subbornazzioni. s. f. Il subornare, sviamento: subornazione.

Subbugliu. s. m. Scompiglio: subuglio.

Subbunnari. v. intr. Abbondare per di sotto, come farebbe l’acqua penetrando per di sotto.

Subburbanu. add. Prossimo alla città: suburbano.

Subbutu. P. pass. di subbiri V.

Sucalora. V. sucarola.

Sucameli. s. f. T. bot. Pianta alta un cubito, foglie bianche ricurve, il fiore di una materia melata, di cui son ghiotte le pecchie, onde il suo nome sucameli: cerinta. Cerinthe major L.

Sucamentu. s. m. Il succiare: succiamento.

Sucapìdita. (Catania) s. m. Dicesi di persona nojosa che ci si attacchi alle costole senza lasciarci un sol momento liberi, fig.: mosca culaja.

Sucari. v. a. Attrarre a sè l’umore e il sugo: succiare. || Poppare. || Imbeversi: succhiare. p. e. il terreno ha succhiata la pioggia. || Bere spesso: sbevazzare. || sucarisi, quel tirare che si fa col fiato a sè, ristringendosi in se stesso, quando o per colpo o per altro si sente grave dolore: succiare. || Impaurirsi: rimescolarsi. || sucarisilla, sopportare qualche cosa contro voglia, soggiacervi: succiarsela, succiar checchessia. || Vale anche denunziare, far la spia: rispifferare, soffiare, rifischiare. || sucarisi ’na cosa o ’na pirsuna cull’occhi, vagheggiarla: struggersi per... || sucari lu sangu, fig., far usura, scroccare.

Sucarola. s. f. Strumento per trarre il latte dalle poppe delle donne: poppatojo.

Sucasarda. s. m. e f. Spilorcio: spizzeca, mignella.

Sucasìmula. s. m. Giovane vanerello che sta su tutte le affettazioni, che cicisbea: zerbino, cicisbèo, ganzerino, frinfrino.

Sucasuca. s. m. Tubo con cui si estrae il vino rimasto nelle botti: tromba di vino, sifone.

Sucata. s. f. L’azione del succiare: succiata. || Per denunzia.

Sucatedda. dim. di sucata.

Sucatu. add. Da succiare: succiato. || fig. Magro, macilente: smunto, affilato. || sucatu sucatu, detto di cosa piccola, stretta: stringato. || sucatu di la baddottula, detto a persona magra: smingherlino. || – di la negghia, detto di frutto: annebbiato.

Sucaturi –tura. verb. Chi o che succia: succiatore –trice. || Per beone. || Spia: soffione.

Sucazzuni. (Catania) V. succuzzuni.

Succannata. V. assaccu (Pasq.).

Succannu. s. m. Velo o panno che le monache portano sotto la gola o intorno ad essa: soggolo.

Succareddu. V. assaccarrddu.

Succaru. s. m. Fune con cui si collava e si martoriava: colla. || met. Tormento in generale. || mettiri a lu succaru, tormentare l’imputato legandogli le braccia dietro, sospendendolo così, e dando de’ tratti o strappate; il progresso ha abolito queste affettuose cure degli ex-paterni governi: collare. || fig. Tener alcuno coll’animo dubbio: tener uno sulla corda.

Succedàniu. add. Che succede, che si sostituisce a checchessia: succedàneo.

Succèdiri. v. intr. Avvenire, accadere, seguire: succèdere. || Ereditare, venire nella eredità: succedere. || Seguitare, venir dopo: succedere. || Entrare nell’altrui luogo, grado, o dignità: succedere. || Aver buon successo: succedere. P. pass. succidutu e successu: succeduto e successo.

Succelu. s. m. La superficie di sotto di un arco o simile.

Successibbili. add. Che è abile a succedere: successibile.

Successibbilità. s. f. L’esser successibile: successibilità (Mort.).

Successioni. s. f. Il succedere: successione. || Figliolanza: successione. || Diritto di entrar al godimento dei beni che uno lascia: successione. || Avvenimento al trono: successione.

Successivamenti. avv. L’uno dopo l’altro: successivamente.

Successivu. add. Che va per successione, che succede: successivo.

Successu. s. m. Il succedere, avvenimento: successo. || Buon successo, buon esito: successo. || add. V. in succediri.

Successuri. verb. m. Erede, chi succede. Nel fem. succeditrice.

Succhiareddu. dim. di succhiaru.

Sùcchiaru. s. m. Spranghetta di ferro che scorrendo entro piegatelli serve a serrare l’imposta: paletto. || sùcchiaru a la spagnola: paletto a mazzacavallo o a molla, spagnoletta (Dal Lat. subelavus. Vinci).

Succhina. s. f. Abito contadinesco.

Succhiùdiri, Succhiùiri, Succhiùriri. v. a. Non interamente chiudere: socchiudere. P. pass. succhiusu: socchiuso.

Sùccidu. add. Sporco: sùcido, sùdicio. || Spilorcio: gretto.

Succidumi. V. sucidumi.

Succidutu. P. pass. di succediri.

Succintamenti. avv. In modo succinto: succintamente.

Succintissimamenti. avv. sup. Succintissimamente.

Succintu. add. Breve, compendioso: succinto. || in succintu, in ristretto: in succinto.

Sùccinu. V. ambra.

Succula. V. naticchia.

Succùmmiri. v. intr. Soggiacere, andare col peg-