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RIS | — 832 — | RIT |
strìgnere, restrìngere, ristrìngere. || Rinchiudere: ristrignere. || Obbligare, costrignere, sottoporre: ristrignere. || Diminuire, rappiccinire, particolarmente parlando di larghezze: ristrignere. || Indurre stitichezza: ristrigner il ventre. || Raffrenare: ristrignere. || rifl. a. Moderarsi, pender poco: ristrignersi nello spendere. || Rassegnarsi: ristrignersi. || ristrincirisi a fari, o a diri ’na cosa, non voler dire o far altro che quello: ristrignersi a dire o fare checchessia. || la piazza ristrinci, contrario di allargare, dicesi da’ mercatanti quando son pochi i danari da cambiarsi: la piazza ristrigne. P. pass. ristrinciutu o ristrittu: ristretto.
Ristrinciuta. V ristrincimentu.
Ristrittu. s. m. Compendio, sunto: ristretto. || Difficoltà o conclusione: ristretto. || Luogo angusto dove molte cose si uniscono insieme: ristretto. || in ristrittu, sommariamente: in ristretto.
Ristuccari. v. a. Nauseare: ristuccare. P. pass. ristuccatu: ristuccato.
Ristuccedda. dim. di ristuccia.
Ristuccia. s. f. Quella parte di paglia che rimane in sul campo, segate che sieno le biade; e tal’ora il campo medesimo ov’essa è: stoppia, seccia. || lassari a ristuccia: lasciar a stoppia. || abbruciari li ristucci: debbiare. || Prov. ristuccia vruscata, è menza siminata, tanto bene fa la stoppia bruciata, che è quasi la metà delle altre cose. || cavaleri di ristuccia, per ischerzo contadino (Pasq. dal Lat. arista, spiga, quasi aristuccia. O da restare).
Ristucciata. s. f. Il campo e la stoppia: stoppiaro. || La terra dove è stato seminato frumento.
Risturari. V. ristorari.
Risturbu. V. disturbu.
Risu. s. m. Pianta che si coltiva in luoghi umidi, e produce quel granello noto: riso. Oryza sativa L. || – di Germania: sorgo. Holeus sorgum L. || Moto del viso che esprime gioja ecc.: riso. || met. Allegrezza: riso. || – sardonicu, contrazione nervosa de’ muscoli della bocca, che somiglia allo effetto che produce una certa erba Sarda: riso sardonico. Per sim. riso ironico, fatto a malincuore: riso sardonico. || cripari, moriri ecc. di li risa, smoderatamente ridere: crepare, morire ecc. dalle risa. || cci vinni lu risu a lu mirceri, detto giocoso pel doppio senso, per alludere a taluno che finalmente rida, o si rallegri un poco.
Risubbiniri. V. risuvviniri.
Risudari. v. intr. Di nuovo sudare: risudare. || Per risodari V.
Risuddu. dim. di risu, risata: risolino (Rocca).
Risugghia, Risuglia. s. f. Quel rimasuglio di paglia, fieno, erba ecc. che lascian le bestie dopo pasciutesi: rosume.
Risulari. v. a. Metter nuova suola: risolare. P. pass. risulatu: risolato.
Risulatura. s. f. L’atto e l’effetto del risolare, e la spesa a ciò occorrente: risolatura.
Risulenti. add. Che ride, che sorride, festoso: ridente, sorridente.
Risulta. V. risultatu.
Risultamentu. s. m. Il risultare: risultamento.
Risultari. v. intr. Provenire, derivare, venir per conseguenza: risultare. || Dicesi pure dell’esito di certi avvenimenti, dell’effetto di certe cause: risultare. P. pass. risultatu: risultato.
Risultatu. s. m. Ciò che risulta: risultato.
Risulubbili. add. Atto a risolversi: risolubile.
Risulutamenti. avv. Senza dubitazione, francamente: risolutamente.
Risulutivu. add. Atto a risolvere: risolutivo.
Risulutizza. s. f. Risoluzione, deliberazione: risolutezza.
Risulutu. add. Da risolvere: risoluto. || Determinato, pronto: risoluto. || Di uomo che piglia tosto partito, e si risente o si ricatta: risoluto. Sup. risulutissimu: risolutissimo.
Risuluzzioni. s. f. Il risolvere: risoluzione. || Ardire, bravura: risoluzione. || T. pitt. Morbidezza e scioltezza: risoluzione. || Deliberazione: risoluzione. || T. med. Il cessare di certe malattie senza aggiunzione di altra modificazione qualunque: risoluzione.
Risuluzziunedda. dim. di risuluzzioni.
Risuluzziununa. accr. di risuluzzioni.
Risulvimentu. V. risolvimentu.
Risummari. v. a. Sommar di nuovo: risommare.
Risunanza. s. f. Il risonare: risonanza.
Risunari. v. intr. Di nuovo sonare: risonare. || Rimbombare: risonare. || att. Far risonare: risonare. P. pres. risunanti: risonante. P. pass. risunatu: risonato.
Risuni. accr. di risu, riso grosso: risone.
Risurcitari. V. arrisuscitari.
Risurfarari. v. a. Spargere di nuovo lo zolfo alle viti: rinzolfare (Giuliani).
Risùrgiri. v. intr. Di nuovo surgere: risùrgere, risòrgere. || Risuscitare: risorgere. || att. Far risurgere: risorgere. P. pass. risortu: risorto.
Risurrezzioni. s. f. Il risorgere: resurressione, resurrezione, risurrezione.
Risursa. s. f. Mezzo, rimedio: ripiego, spediente. || Sussidio, ripresa, rinfranco. || Sostentamento. || Utile, vantaggio, (risorsa è voce biasimata siccome francesismo).
Risursicedda. dim. di risursa.
Risuscitamentu. V. risurrezzioni.
Risuscitari. V. arrisuscitari.
Risùscitu. V. risurrezzioni.
Risuvviniri. v. intr. Di nuovo sovvenire: risovvenire.
Risvigghiari, Risvigliari. V. arrisbigghiari.
Ritagghia. s. f. Pezzo di panno o simile, levato dalla pezza: ritaglio. || Parte tagliata da checchessia: ritaglio. || Quei minutissimi trucioli che cascano dal raffilar i quaderni: raffilature. Quelle più lunghe, e più uguali: trucioli (Perez). || – di coriu, ritagli di pelle, rimasugli di pelli da guanti ecc. che servon a far colla: limbello, limbelluccio. || essiri fattu di ritagghi di rimitu, esser gracile, infermiccio: sdiridito, strinato. || Prov. ritagghi nun fannu vistiti, del poco non può farsi assai. || a ritagghia, a minuto: a ritaglio.
Ritagghiari. V. arritagghiari.