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Scuncirtatamenti. avv. (D. B.). Con isconcerti. || Disordinatamente.
Scuncirtateddu. dim. di scuncirtatu.
Scuncirtatizzu. add. freq. Mezzo sconcertato. || Di chi comincia più mestieri e non ne segue alcuno: scopamestieri.
Scuncirtatu. add. Da sconcertare: sconcertato. || Dicesi di chi ha il baco per alcuno, ne è mezzo innamorato: bacato. || Disordinato. Sup. scuncirtatissimu: sconcertatissimo.
Scuncirtatuni. accr. di scuncirtatu.
Scuncirtaturi. verb. m. Chi o che sconcerta: Sconcertatore.
Scuncirteddu. dim. di scuncertu: sconcertuccio.
Scuncirtusu, add. Che sconcerta: sconcertatore, || Nauseante, stomachevole.
Scunciuramentu. s. m. Lo scongiurare: scongiuramento.
Scunciurari. v. a. Costringere i demoni: scongiurare. || – a unu, esorcizzarlo: scongiurar alcuno. || Costringere o provocare a far alcuna cosa con giuramento esecratorio: scongiurare. || Stornare, rimandar checchessia indietro con pratiche più o meno superstiziose: contraddire p. e. chiamò il prete per contraddire i bruchi, per far che i vermi andassero via. || Ricercar alcuno strettamente, pregare caldamente di checchessia: scongiurare. || ti scunciuru pani duru, lacchezzo spiritoso per mostrare ignoranza o sorpresa. P. pass. scunciuratu: scongiurato.
Scunciurata. V. scunciuramentu.
Scunciuraturi. verb. m. Colui che scongiura: scongiuratore.
Scunciuru. s. m. Lo scongiurare: scongiuro.
Scuncurdanza. s. f. Contrario di concordanza: sconcordanza.
Scuncurdari. v. a. Non concordare: sconcordare. P. pass. scuncurdatu: sconcordato.
Scunfidari. v. intr. Diffidare: sconfidare.
Scunfiggiri. v. a. Rompere il nemico in battaglia: sconfiggere.
Scunfinari. v. intr. Trapassare i confini: sconfinare. P. pass. scunfinatu: sconfinato.
Scunfitta. s. f. Rotta, disfatta: sconfitta.
Scunfittu. add. Da sconfiggere: sconfitto. || malu scunfittu, scontento, dispiaciuto, conquiso.
Scunfortu. s. m. Contrario di conforto: sconforto.
Scunfùnniri. v. Confondere con violenza, mettere in gran disordine: sconfondere.
Scunfurtari. v. a. Recare sconforto: sconfortare.
Scunfurtusu, add. Sconfortevole.
Scungiatura. (Catania) V. scunciatura.
Scungiurari. (Catania) V. scunciurari.
Scunnessu. add. Stravagante. || Che non conclude nulla: sconclusionato.
Scunnèttiri. v. intr. Discorrere o scrivere senz’ordine e connessione: sconnettere. P. pass. scunnessu: sconnesso.
Scunnissioni. s. f. Incoerenza: sconnessione. || Stravaganza.
Scunnissuni. accr. di scunnessu.
Scunnutu, add. Non condito: scondito.
Scunquassari. v. a. Scassinare, conquassare: sconquassare. P. pass. scunquassatu: sconquassato.
Scunsagrari. v. a. Profanare, ridurre ad uso profano: sconsacrare, sconsagrare. || Degradare un ecclesiastico: schericare. P. pass. scunsagratu: sconsacrato. || Schericato.
Scunsari. V. scunzari.
Scunsidiratamenti. avv. Con isconsideratezza: sconsideratamente.
Scunsidiratizza. s. f. Contrario di consideratezza: sconsideratezza.
Scunsigghiari. v. a. Consigliare contrariamente.
Scunsigghiatamenti. avv. Senza consiglio: sconsigliatamente.
Scunsigghiatizza. s. f. Sconsideratezza, mancanza di consiglio, di prudenza: sconsigliatezza.
Scunsigghiatu. add. Dissuaso, consigliato contrariamente: sconsigliato. || Privo di consiglio: sconsigliato.
Scunsulamentu. s. m. Sconsolazione: sconsolamento.
Scunsulari. v. a. Contrario di consolare: sconsolare.
Scunsulatu. add. Senza consolazione: sconsolato. || Per avvilito.
Scunsulazioni. s. f. Afflizione, travaglio: sconsolazione.
Scunsultari. v. a. Dissuadere: sconsigliare.
Scuntari. V. scuttari.
Scuntentamentu. s. m. Scontento: scontentamento.
Scuntenti. add. Non contento: scontento. || Misero. || Malsaniccio: bacato. Sup. scuntintissimu: scontentissimo.
Scuntentu. s. m. Mala contentezza: scontento.
Scuntintari. v. a. Rendere scontento: scontentare. || rifl. a. Non contentarsi, non soddisfarsi: scontentarsi. P. pass. scuntintatu: scontentato.
Scuntintizza. s. f. Scontento: scontentezza. || Prov. doppu scialu, scustintizza, come anco segue poi al rovescio, così è il mondo dopo un bene viene un male.
Scuntintuni. accr. di scuntenti.
Scuntinutu. add. Contento oltremodo, gongolante, quasi che non sappia più contenersi dal piacere.
Scuntòrciri. v. a. Storcere: scontorcere. || rifl. a. Travolgere le proprie membra o per dolore o per altro: scontorcersi. P. pass. scuntortu, scunturciutu: scontorto.
Scuntrafari. v. a. Contraffare: scontraffare. || rifl. a. Deformarsi: scontraffarsi.
Scuntrafattu. add. Contraffatto, deformato: scontraffatto.
Scuntrafazzioni. s. f. Lo scontraffare o scontraffarsi.
Scuntrari. v. a. Incontrare: scontrare. P. pass. scuntratu: scontrato.
Scuntri. s. m. pl. T. mar. Quei pezzi di metallo o di ferro, che si dispongono obliquamente, per fermare qualche pezzo, sicchè non possa muoversi verso quella parte: scontri (Zan. Voc. Met.).
Scuntu. s. m. Diminuzione di debito che fa il creditore al debitore: sconto.
Scunturcimentu. s. m. Lo scontorcere o scontorcersi: scontorcimento.
Scunucchiari. v. a. Trarre d’in su la conocchia