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sciaguatiare. P. pass. arricintatu: risciacquato. (Lat. recentare: rinnovare).

Arricintata. s. f. Il risciacquare: risciacquata.

Arricintatedda. s. f. dim. Risciacquatina.

Arricintatissimu. sup. di arricintatu: risciacquatissimo.

Arricintaturi –tura. verb. Chi o che risciacqua: risciacquatore –trice.

Arricintatura. s. f. L’atto, ed il residuo del liquido ove si risciacqua: risciacquatura.

Arricitari. V. ricitari.

Arriciuppari. V. raciuppari.

Arricìviri. V. riciviri. (A. V. ital. arricevere).

Arricògghiri. v. a. Metter insieme cose disperse o non unite: raccogliere, raccorre, ricogliere. || Cercar denaro buscando per sè o per altri: accattare, raccogliere. || iri arricugghiennu: andar per l’accatto (F. Fil. da Siena). || Raccoglier danaro o una sommerella per qualche scopo: raggruzzolare, raccapezzare. || Far il raccolto: raccogliere. || arricogghiri li riti – li vili: raccogliere le reti – le vele. || Per trasl. lu Signuri l’arricogghi: Dio se lo tira o trae a sè, lo fa morire. || arricugghirisi. rifl. a. Raccogliersi, radunarsi. || Ritornarsi a casa: ritirarsi, ridursi. || arricugghirisi fudda o ggenti: raccogliersi, convenir molti in un luogo, ma quasi senza scopo determinato, più casuale di radunarsi. || Prov. zoccu si simina s’arricogghi: quel che si fa si rihà. || cu’ nun ha arricotu li pecuri a st’ura, nun arricogghi nè pecuri nè lana, bisogna provveder in tempo alle cose e met. bisogna in questa vita prepararsi per l’altra: cita cita chi vuol del ben sel faccia in vita. || arricogghi cchiù un pizzenti, ca un patruni di mandra, raccoglie più un accattone che un padrone di mandra. P. pass. arricugghiutu e arricotu: ricolto. || Accattato. || Ritirato.

Arricota. V. ricota.

Arricriamentu. s. m. Ricreamento, ricriamento.

Arricriari. v. a. Dare conforto, ristoro alle fatiche, alle pene sofferte: ricreare, ricriare. || Rifl. a. Darsi conforto e ristoro ecc.: ricrearsi. P. pass. arricriatu: ricreato.

Arricrìu. s. m. Conforto, ristoro, ricreamento: ricrìo.

Arricucirisi lu filu. Allogar la lingua; frase gergonesca per imporre di tacere.

Arricugghituri. V. ricugghituri.

Arricumpinsari. V. ricumpinsari.

Arricumprari. (Muse Sicil.) V. ricomprari. (A. V. ital. arricomprare).

Arricuntari. V. ricuntari.

Arricuperari. V. ricuperari.

Arricusari. V. ricusari.

Arriddubbulari. V. radduppiari.

Arriddùciri e Arridùciri. v. a. Mutare, convertire: ridurre, riducere. || Tirar alle proprie voglie: allettare. || Detto di animali, render docile: ridurre. || Rifl. a. Per divenire. || Condursi a un luogo, o condizione: ridursi. || ridducirisi ’n terra o cu ’na canna a li manu: ridursi al poco, impoverire. || Cedere alle altrui istanze: arrendersi. P. pass. arridduciutu, arridduttu e arriduttu: ridotto e ridutto.

Arriddussarisi. v. intr. pass. Mettersi in luogo riparato da vento: mettersi al ridosso. P. pass. arriddussatu: messo al ridosso.

Arriddussiari lu ventu a ’na banna. Spirarvi vento a ridosso.

Arriditati. V. eredità.

Arriditatu. s. m. Detto di bestie, il figliuolo che nasce: reda.

Arrifari. V. rifari. || Prov. marzu m’arrifazzu: in primavera mi rihò.

Arrifaudari. V. rifodari.

Arriffari. v. intr. Giocar checchessia alla riffa, che è una specie di lotto: arriffare. P. pass. arriffatu: arriffato.

Arriffarisi. v. intr. pass. Increspar le ciglia, per ira o altro: accigliarsi. || arriffarisi lu nasu: arricciar il naso, quando con certo gesto del naso si mostra aver a sdegno o a stizza una cosa. || Rabbuffarsi: arruffarsi. P. pass. arriffatu: accigliato. || Arricciato. || Arruffato.

Arriffatizzu. add. Alquanto accigliato.

Arrificari. V. rificari.

Arrifilari. v. a. Pareggiare che fanno i sarti e i calzolai colle forbici e col coltello i loro lavori: raffilare. || arrifilari li mura: racconciar i muri a secco. P. pass. arrifilatu: raffilato.

Arrifinari. v. a. Render gentile, fine: raffinare, ingentilire. || Rifl. a. Ingentilirsi. || Nobilitarsi. P. pass. arrifinatu: raffinato, ingentilito. || Nobilitato.

Arrifiutari. V. rifiutari.

Arrifodari. V. rifodari.

Arrifranchirisi. v. intr. T. di giuoco. Rivincere quello che si era perduto: riscattarsi. || Detto anco per altre circostanze: rifarsi, rinfrancarsi. P. pass. arrifrancutu: riscattato. || Rifatto, rinfrancato.

Arrifriddamentu. s. m. Raffreddamento, rifreddamento.

Arrifriddari. v. intr. Far divenir freddo: raffreddare. || rifl. a. Raffreddarsi. || Divenir freddo: raffreddare. || intr. pass. Muoversi per freddo avuto, catarro o simile: infreddare. || Met. Scemar il fervore in una operazione o amicizia: raffreddare e s’usa in intr. pass. P. pass. arrifriddatu: raffreddato, infreddato.

Arrifriddatura. s. f. Il male di chi è infreddato: infreddatura.

Arrifriscamentu. s. m. Rinfrescamento. || Raffrescamento.

Arrifriscari. v. a. Far fresco quel ch’è caldo: rinfrescare. || v. intr. Divenir fresco: raffrescare e per lo più si dice di stagione. || v. a. Ristorare, ricreare: rinfrescare. || Rinnovare, rinnovellare: rinfrescare. || Assottigliar il taglio ai ferri: affilare. || Mollificar le pelli ungendole: ammorbidare. || arrifriscari la memoria ad unu: rammemorare; e intr. pass. rammentarsi. || arrifriscari la testa, ecc. picchiare, dar busse. || arrifriscari lu cannarozzu: rifocillare, dar a mangiare e bere, in senso intr. pass. ricever da altri un ristoro. || arrifriscari li chiaghi: rifarsi, uscir d’indigenza. || Mandar gente fresca in rinforzo della stanca: rinfrescare. || Fornire di viveri o munizioni: rinfrescare. P. pass. arrifriscatu: rinfrescato. || Raffrescato ecc.

Arrifriscata. s. f. Rinfrescamento, stagione in cui l’aria comincia a rinfrescare: rinfrescare. || a l’arrifriscata: sull’imbrunire, ma detto pe’ giorni estivi.