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Pagina:Antonio Zalivani-Catechismo repubblicano.djvu/21

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tà di rapporti, non gli autorizza ad abusare di quella libertà civile, e di que’ titoli di uguaglianza, che hanno communi con essi.

D. Vorrei sapere, se ancora i beni saranno comuni nel Governo Democratico.

R. L’eguaglianza de' beni sarebbe contraria alla vera Eguaglianza. Se tutti fossero uguali in ricchezza, chi più vorrebbe prestarsi agli altrui serviggi? chi vorrebbe sudar sui solchi? chi occuparsi nelle arti più laboriose? L’uomo industrioso dovrebbe dividere il frutto de' suoi sudori col pigro, l’uomo parco ed economo dovrebbe fomentare con le sue sostanze la crapula e la dissolutezza dell'intemperante e del vizioso. In tal guisa sarebbe turbata la Società, il diritto legitimo di proprietà sarebbe tolto, ed introducendosi il disordine e la rapina, verrebbe sbandita l’attività e l’industria.


§ VIII.


Della Sicurezza, e della Proprietà.


D. COsa è la sicurezza?

R. La sicurezza è l'effetto della vigilanza della Legge, e della forza esecutiva, che protegge la Società nelle proprietà d‘ognuno

D. La sicurezza da che risulta?

R. Ella risulta dal Concorso di tutti; per assicurare i diritti di ciascheduno, quindi o-

gnu-