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Atti della Società 247

desima a tenore della deliberazione dall’assemblea dei soci approvata nella riunione del 27 gennaio 1891».

Il regolamento è approvato all’unanimità.

Dopo tale approvazione il Presidente propone che il voto con cui la Società non accettò le dimissioni del suo delegato presso l’Istituto venga confermato con im preciso ordine del giorno.

I soci Guidi e Tommasini propongono il seguente:

«La Società, considerando lo zelo intelligente con cui il prof. E, Monaci ha finora disimpegnato il difficile incarico che gli era stato affidato come delegato presso l’Istituto Storico Italiano, dichiara di non accettarne le dimissioni, e prega il signor presidente a far pratiche presso il prof. Monaci perchè non vi insista».

È approvato all’unanimità.

II Segretario dà lettura del verbale di spoglio delle schede per le proposte di nuovi soci, eseguito il 19 gennaio 1893 dal Consiglio direttivo con l’assistenza dei soci Ambrosi e Giorgi. In conformità di esso sono proposti a soci i signori: conte Carlo Cipolla, Francesco Nitti, Henry Charles Lea, prof. Monticolo.

Procedutosi allo scrutinio segreto su ciascuno di essi a norma dello statuto, il conte Cipolla ottiene 15 voti favorevoli sopra 15 votanti, il signor Nitti 14 voti, il signor Lea 13 voti, il prof. Monticolo 14 voti.

Il Presidente proclama soci i signori conte Carlo Cipolla, prof. Monticolo, signor Nitti, signor H. Ch. Lea.

Per ultimo si passa alla nomina del Consiglio diretrivo e riescono eletti: a presidente il socio Ugo Balzani con 13 voti; a tesoriere il socio Cugnoni con 14 voti; a segretario il socio Levi con 14 voti; a consiglieri i soci Tommasini con voti 14 ed Ernesto Monaci con voti 12, essendo 15 i presenti e votanti per ogni nomina.

Il Presidente ringrazia i colleghi per averlo voluto di nuovo onorare della loro fiducia, ma si fa debito di