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Relazione di una nunziatura in Savoia

(1624-1627)

SCRITTA DA BERNARDINO CAMPELLO

uditore del nunzio a torino

BERNARDINO Campello fu uditore di Lorenzo Campeggi nelle nunziature di Torino (1624-1627) e Madrid (1632-1639) e nel governo del ducato di Urbino (1627-1632).

Dei molteplici affari di queste tre legazioni, e specialmente di quelli concernenti le relazioni della Sede pontificia con Carlo Emanuele I e Francesco Maria II, l’infelice ultimo duca di Urbino, preziose notizie ci porge r epistolario inedito¹dell’uditore Campello. Si compone di due volumi in ottavo, di 902 pagine in tutto, che contengono, scritte di mano dell’autore, relazioni e

lettere, molte delle quali dirette ai più illustri personaggi

↑ Alcune lettere furono pubblicate per intero o in parte da P. Campello della Spina, Il castello di Campello, memorie storiche e biografiche, Roma, 1889, passim. Il manoscritto dell’epistolario trovasi a Spoleto, nell’archivio della famiglia Campello. Ringrazio l’illustre suo proprietario, il conte Paolo, di avermi gentilmente permesso di tenerlo in casa e di servirmene per questo lavoro.

[1] Alcune lettere furono pubblicate per intero o in parte da P. Campello della Spina, Il castello di Campello, memorie storiche e biografiche, Roma, 1889, passim. Il manoscritto dell’epistolario trovasi a Spoleto, nell’archivio della famiglia Campello. Ringrazio l’illustre suo proprietario, il conte Paolo, di avermi gentilmente permesso di tenerlo in casa e di servirmene per questo lavoro.

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