Pagina:Archivio storico italiano, serie 3, volume 12 (1870).djvu/426

Da Wikisource.
132 rassegna bibliografica

combattere contro il patriarca Lodovico Della Torre. Lontano dagli altri dominii della casa di Absburgo, Pordenone si porgeva facilmente opportuno a tal genere di contratto. E invero era impegnato di nuovo a Bernabò Visconti nel 13661 e nel 1384 a Federico Savorgnano2, e nel 1382 fu dato in cauzione per trentaduemila fiorini d’oro, ammontare della dote che Lisabetta figlia del duca Leopoldo recava al conte Enrico di Gorizia, il quale gliene assegnò, su Latisana, in contradote, quarantacinquemila3. Finalmente, nel 1454, Pordenone, con altri dominii, venne ad assicurare la donazione morganatica e la dote di centoventimila fiorini fatta dall’imperatore Federico III a Leonora di Portogallo4.

Venezia nel 1420 ebbe il dominio del Friuli, ma Pordenone, isola storica, rimase suddita ai duchi austriaci ancora per un secolo. Ne vennero grandi discordie e soprusi, e il proposito di Federico di Castelbarco5 nel 1466 di spogliare il Comune delle avite franchigie. Scoppiò una rivoluzione, dalla quale il Castelbarco, ausiliari settecento fanti raccolti a Duino e a Villacco, riuscì trionfatore, e colpì gli abitanti di morte ed esilio, come s’impara altresì da questi documenti6. I fuorusciti, capitanati dai Montereale, congiurarono a molte riprese fino alla guerra del 1508, nella quale, dopo la vittorio di Cadore, i Veneziani donarono, il 10 giugno, Pordenone e il suo territorio al celebre capitano Bartolomeo d’Alviano7. Fu stretta la fatal lega di Cambrai: gl’imperiali, nell’anno appresso, il 6 giugno, accettando la dedizione di Pordenone8. Ma dopo le alterne sorti della guerra l’Alviano, nel 30 marzo 1514, ricupera armata mano contro Cristoforo Frangipane il suo feudo9, prende vendetta, con la morte e col saccheggio, dei difensori; sopprime l’uficio di podestà,

  1. Pag. 82, Doc. LXXXVII.
  2. Pag. 98, Doc. CII.
  3. Pag. 92-93, Doc. XCVI-XCVIII.
  4. Pag. 259-264, Doc CCXXIV-VI; pag 270-275, Documen. CCXXVII-CCXXX.
  5. Pag. 314 321, Doc CCLXIII-CCLXV; pag. 296, Doc. CCXLVI.
  6. Pag. 322-332.
  7. Pag. 425.
  8. Pag. 426-429.
  9. Pag. 429, Doc. CCCXCV.