Pagina:Archivio storico italiano, serie 3, volume 13 (1871).djvu/466

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460 rassegna bibliografica

Ora resta che il Minieri Riccio mantenga la promessa di darci lo Spinello largamente illustrato. Poichè speriamo, che da qualche parte, ora che la cosa è proprio ridotta a gara, possa trovarsene qualche codice meno imperfetto e più antico; e perchè in ogni caso, i comentari suoi e tutto ciò che saprà aggiungervi a corredo, scuseranno quello che abbiamo confessato liberamente, cioè la poca autorità dei Diurnali, finchè non se ne abbia un testo migliore.

Lucca, Marzo 1871

Salvatore Bongi.




DIO NELLA STORIA, di C. C. G. di Bunsen1.


I.


«Una filosofia della storia dal punto di vista religioso, è quanto l’A. si è proposto nel presente lavoro. Ora, ogni filosofia della storia consistendo della ricerca della legge progressiva nello storico movimento; questo movimento agli occhi del credente non ha luogo se non a fine che lo spirito umano riveli l’eterno pensiero della Divinità; e, in modo consciente, si adoperi a recarlo ad effetto nel tempo... E sebbene all’uomo sfuggano, e il punto onde si parte e il fine cui intende questo movimento, pure egli possiede il sentimento vago che tutto vi proceda con ordine; sentimento onde ha poi origine la coscienza della Divinità: imperocchè questa Divinità sia supposta nel modo più assoluto, dalla medesima legge progressiva». Nelle quali parole che si leggono sin dalla prima pagina della prefazione, il Bunsen fa sentire la vastità del programma accennato nel titolo stesso del libro: Dio nella Storia. E davvero che è un programma vasto, quasi quanto suoni la parola Dio; che per le leggende, i miti, i profeti, le sibille, e i dogmi e le formole e i sistemi speculativi, l’A. dovrà giungere a darsi conto delle varie credenze religiose.


  1. Traduzione francese ridotta, di L. Dietz, con una Notizia della vita e delle opere di Bunsen di Arrigo Martin. Parigi, Didier e C, 1868.