Pagina:Arienti, Giovanni Sabadino degli – Le porretane, 1914 – BEIC 1736495.djvu/136

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pazienzia, dicendoli computasse questa piacevolezza in una de quelle faceva si spesso, cum suo piacere, al compagno. Onde misser Salvatore respondendo: — Che non siano effecti da fare troppo spesso, — e il signore ridendone tuttavia, adciò misser Salvatore se dimenticasse de la recevuta ini uria, il tenne amorevolmente quella matina seco a dixenare, e poi, cum graziose offerte e come magnifico e liberale signore, li donò uno bello cavallo in luoco del merlo, che da le forze de le meretrice non potè defendere. Doppo che fu cum assai piacere enleso la breve novella, caro signore mio, un nostro facondo e reverendo canonico e doctore, uomo de aspecto, de animo e di eximia virtú valoroso molto, nominato misser Domenico de Albergati (famiglia per antiquitate, per gloria militare, per dignitá cardinalate e per qualunca umana onoranza, de summa reverenzia degna) e al conte caro e onorato parente, essendo in cerchio opposito al doctore Bentivoglio, cum organizante voce, essendo pregato, cussi urbanamente dixe.