Pagina:Arienti, Giovanni Sabadino degli – Le porretane, 1914 – BEIC 1736495.djvu/157

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orazione, non so se dico ebraiche o arabiche, da inde a meza ora pervenne el foco de la secunda candela al loco de la polvere, e poi fra non molto spazio a quella della terza, le quale, come la prima, cum strepito facevano una gran fiamma e poi subito se amorzavano. La donna, questo vedendo, tutta attonita per timore e admirazione divenuta, credea veramente fusseno maligni spirti che da lei fusseno partiti; dove, per questo e per stare in piedi, era in tal modo indebilita, che parea venisse meno. Il che vedendo misser Piero, de l’acqua de l’inghistara li bagnava spesso li pulsi del capo e delle mane, e poi li poneva della terra creda bagnata, che seco avea f>ortata, sopra le tempie e sopra il collo, comandandoli che non la movesse fine al sequente giorno, e poi tutta integra se sforzasse spicarla e gettassela nel fuoco, acciò non locasse terra. E, facto questo, li dimandava se meglio de l’u.sato se sente va. Lei responde va che alquanto li parea dolere li fianchi e le gambe, e misser Piero dicea che lo credeva, perché ancora gli erano remasti dui demòni ne li fianchi e dui ne le ginochie, un altro nel core e uno nel capo, che usciva e andavali per li capili! e p>er tutti li peli avea nella persona. E, se lei volea totalmente guarire, se convenia far radere il capo e quanti pili avea ne la persona, perché quello spirto, che li stava ne li pili, era tanto maligno, che altrimenti non uscirebbe giamai. Ma, essendo alora extincte le candele, non se potea far altro per quella volta, salvo che farli vomitare le facture e malie avea nel corpo. E, chiamati li amami, che in camera forsi doe ore erano dimorati cum summo gaudio e piacere, e profanato e aperto el circulo cum la spada, fori ne uscirono. E, fatto preparare uno bacile e preso circa mezo bicchieri de succo de irios, che seco portato avea occultamente, dicendoli certe frotole in modo de orazione sopra, el dette a bere a la donna, la quale non stelle molto che vomitò ciò, che in corpo aveva, nel bacile, tenuto in mano da Nestore. E misser Piero in questo mezo, mandata la giovene al pozzo per uno bicchieri d’aqua fresca, per gettare nel viso a la donna, che tutta per dolore mancava, glie teneva el capo cum la mano e chiudevagli gli occhi, acciò non potesse vedere l’inganno gli era facto; e fece che Nestor