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Pagina:Ariosto, Ludovico – Lirica, 1924 – BEIC 1740033.djvu/62

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56 iii - madrigali

XII

Dal dolce il fiele, dall’amaro il miele.

     Quando ogni ben de la mia vita ride
i dolci baci niega;
se piange, allor al mio voler si piega;
cosí suo mal mi giova e’ l ben m’accide.
5Chi non sa come stia fra il dolce il fèle
provi, come provo io,
questo ardente disio,
che mi fa lieto viver e scontento.
Cosí nasce per me di amaro il mèle,
10dolor del riso pio,
che ’l bel volto giulío
lieto m’apporta sol per mio tormento.
Miseri amanti, senza piú contesa,
temete insieme e sperate ogni impresa.