Pagina:Ariosto, Ludovico – Lirica, 1924 – BEIC 1740033.djvu/95

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iv - capitoli 89

     Che di ricchezza, di beltá, d’onore
sopra ogn’altra cittá d’Etruria sali,
che fa questo, Fiorenza, al mio dolore?
     Li tuoi Medici, ancor che sieno tali
che t’abbian salda ogni tua antica piaga,
non han però rimedio alli miei mali.
     Oltr’a que’ monti, a ripa l’onda vaga
del re de’ fiumi, in bianca e pura stola,
cantando ferma il sol la bella maga,
     che con sua vista può sanarmi sola.