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decimosettimo 19


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     Giunsero in piazza, e trassonsi in disparte,
né pel campo curar far di sé mostra,
per veder meglio il bel popul di Marte,
ch’ad uno, o a dua, o a tre, veniano in giostra.
Chi con colori accompagnati ad arte
letizia o doglia alla sua donna mostra;
chi nel cimier, chi nel dipinto scudo
disegna Amor, se l’ha benigno o crudo.

73
     Sorïani in quel tempo aveano usanza
d’armarsi a questa guisa di Ponente.
Forse ve gli inducea la vicinanza
che de’ Franceschi avean continuamente,
che quivi allor reggean la sacra stanza
dove in carne abitò Dio onnipotente;
ch’ora i superbi e miseri cristiani,
con biasmi lor, lasciano in man de’ cani.

74
     Dove abbassar dovrebbono la lancia
in augumento de la santa fede,
tra lor si dan nel petto e ne la pancia
a destruzion del poco che si crede.
Voi, gente ispana, e voi, gente di Francia,
volgete altrove, e voi, Svizzeri, il piede,
e voi, Tedeschi, a far piú degno acquisto;
che quanto qui cercate è giá di Cristo.

75
     Se Cristianissimi esser voi volete,
e voi altri Catolici nomati,
perché di Cristo gli uomini uccidete?
perché de’ beni lor son dispogliati?
Perché Ierusalem non rïavete,
che tolto è stato a voi da’ rinegati?
Perché Constantinopoli e del mondo
la miglior parte occupa il Turco immondo?