Pagina:Ariosto, Ludovico – Orlando furioso, Vol. III, 1928 – BEIC 1739118.djvu/381

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quarantesimosesto 375


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     Oltre che giá Rinaldo e Orlando ucciso
molti in piú volte avean di quei malvagi;
ben che l’ingiurie fur con saggio avviso
dal re acchetate, et i commun disagi;
avea di nuovo lor levato il riso
l’ucciso Pinabello e Bertolagi:
ma pur la fellonia tenean coperta,
dissimulando aver la cosa certa.

69
     Gli imbasciatori bulgari che in corte
di Carlo eran venuti, come ho detto,
con speme di trovare il guerrier forte
del lïocorno, al regno loro eletto;
sentendol quivi, chiamâr buona sorte
la lor, che dato avea alla speme effetto;
e riverenti ai piè se gli gittaro,
e che tornassi in Bulgheria il pregaro;

70
     ove in Adrïanopoli servato
gli era lo scettro e la real corona:
ma venga egli a difendersi lo stato;
ch’a danni lor di nuovo si ragiona
che piú numer di gente apparecchiato
ha Costantino, e torna anco in persona:
et essi, se ’l suo re ponno aver seco,
speran di tôrre a lui l’imperio greco.

71
     Ruggiero accettò il regno, e non contese
ai preghi loro, e in Bulgheria promesse
di ritrovarsi dopo il terzo mese,
quando Fortuna altro di lui non fêsse.
Leone Augusto che la cosa intese,
disse a Ruggier, ch’alla sua fede stesse,
che, poi ch’egli de’ Bulgari ha il domino,
la pace è tra lor fatta e Costantino: