Pagina:Ariosto, Ludovico – Orlando furioso, Vol. III, 1928 – BEIC 1739118.djvu/369

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quarantesimosesto 363


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     Questa Melissa, come so che detto
v’ho molte volte, avea sommo desire
che Bradamante con Ruggier di stretto
nodo s’avesse in matrimonio a unire;
e d’ambi il bene e il male avea sí a petto,
che d’ora in ora ne volea sentire.
Per questo spirti avea sempre per via,
che, quando andava l’un, l’altro venía.

21
     In preda del dolor tenace e forte
Ruggier tra le scure ombre vide posto,
il qual di non gustar d’alcuna sorte
mai piú vivanda fermo era e disposto
e col digiun si volea dar la morte:
ma fu l’aiuto di Melissa tosto;
che, del suo albergo uscita, la via tenne
ove in Leone ad incontrar si venne:

22
     il qual mandato, l’uno a l’altro appresso,
sua gente avea per tutti i luoghi intorno;
e poscia era in persona andato anch’esso
per trovare il guerrier dal lïocorno.
La saggia incantatrice, la qual messo
freno e sella a uno spirto avea quel giorno,
e l’avea sotto in forma di ronzino,
trovò questo figliuol di Costantino.

23
     — Se de l’animo è tal la nobiltate,
qual fuor, signor (diss’ella), il viso mostra;
se la cortesia dentro e la bontate
ben corrisponde alla presenzia vostra,
qualche conforto, qualche aiuto date
al miglior cavallier de l’etá nostra;
che s’aiuto non ha tosto e conforto,
non è molto lontano a restar morto.