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Anzi non attendata: perche ſotto
Alberi e tetti l’ha ſparfa la pioggia,
A dieci, a vèti, a quattro, a fette: ad otto
Chi piú dittate e chi piú preſſo alloggia
Ogn’ uno dorme trauagliato e rotto
Chi ſtefo interra, e chi alla man s’appoggia
Dormano, e il Cote vccider ne può assai
Ne perho ſtringe Durindana mai.
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Di tanto core e il generoſo Orlando
Che non degna ferir gente che dorma.
Hor queſto e quando ql luogo cercádo
Va per trouar de la ſua donna l’orma,
Se truoua alcun che veggi ſoſpirando
Gli ne dipinge l’habito e la ſorma:
E poi lo priega che per corteſia
GÌ’ inſegni andar in parte oue ella ſia.
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E poi che venne il di chiaro e lucente
Tutto cerco l’eſercito Moreſco,
E ben lo potea far ſicuramente
Hauendo in doſſo l’habito Arabeſco,
Et aiutollo in queſto parimente
Che ſapeua altro idioma che Franceſco
E P Africano tanto hauea eſpedito
Che parea nato a Tripoli e nutrito.
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Quiui il tutto cerco, doue dimora
Fece tre giorni, e non per altro effetto,
Poi detro alle cittadi e a borghi ſuora
No ſpio ſol per Francia e ſuo diſtretto,
Ma p Vuernia e p Guaſcogna anchora
Riuide fin’ all’ultimo Borghetto,
E cerco da Prouenza alla Bretagna:
E da i Picardi a i termini di Spagna.
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Tra il fin d’ ottobre, e il capo di nouèbre
Ne la ſtagion che la ſrondoſa veſta
Vede leuarſi: e diſcoprir le membre
Trepida pianta ſin che nuda reſta,
E va gli augelli a ſtrette ſchiere iſembre
Orlado entro ne l’amoroſa inchieſta,
Ne tutto il verno appreſſo laſcio quella
Ne la laſcio ne la ſtagion nouella.
[8]
Paſſando vn giorno eoe hauea coſtume
D’ un paeſe in vn’ altro: arriuo doue
Parte i Normandi da i Britoni vn fiume,
E verſo il vicin mar cheto ſi muoue,
Ch’allhora gonſio e biáco giá di ſpume
Per nieue ſciolta, e per montane pioue,
E l’impeto de l’acqua hauea diſciolto
E tratto ſeco il ponte, e il paſſo tolto,
[9]
CO gli occhi cerca hor qſto lato hor qllo.
Lungo le ripe il paladin: ſé vede
(Quado ne peſce egli non e ne augello)
Coe habbia a por ne l’altra ripa il piede,
Et ecco a ſé venir vede vn battello
Ne la cui poppe vna donzella ſiede,
Che di volere a lui venir fa ſegno:
Ne laſcia poi ch’arriui in terra il legno,
[10]
Prora in terra no pon: che d’ eſſer carca
Contra ſua volontá ſorſè foſpetta,
Orlando priega lei che ne la barca
Seco lo tolga: & oltre il fiume il metta
Et ella lui: qui cauallier non varca
11 qual ſu la ſua ſé non mi prometta
Di fare vna battaglia a mia richieſta:
La piú giuſta del modo e la piú honeſta