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AL NOBILE ET VIRTUOSO S. CAMILLO DE G A M B A R A. La grand’affettione e osservantia nostra verso di voi signor humanissimo, non hà mai sofferto, che de la vostra benignità e cortesia in niente s'habiam scordato. Onde noi per non parer dishumani ne smentichevoli di voi, che ne sete patrone, no sapendo qual cosa vi potesse esser più grata, poi ch’habiam fatto questa poca fatica in tradure in lingua propria e commune di tutta la Italia le Comedie di questo antico e faceto poeta, havemo deliberato mandarle fuori sotto il nome de la S.V. Queste adunque publichiamo sotto il nome vostro, à ciò che, se così à voi parerà di fare, quando per gli studij sarete alquanto stanco, vi possiate con qualche suave et honesto spasso ristorare et alegrare. Anchor che di queste Comedie in questa nostra lingua ridutte, in cosa niuna n'habiate bisogno per interpretation de’l testo Greco, che siamo certissimi che senza traduttione alcuna con facilità le Greche potete intendere: pur tuttavia V.S. si degnarà d'accetar non questo dono ch’è un niente, ma l’animo nostro,che sempre è di farle ogni cosa che le fia à grado, in tutto ciò che noi possiamo fare. Vostri sempre servitori Bartolomio e Pietro Rositini da Prat’Alboino.