Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/567

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Lisistrata
Bisogna dargliene a male stente. perche non vi è appiacere in quelle cose che si fanno per forza. Et oltre à ciò bisogna che eglino habian’ à dolersi, et in effecto molto presto. perche mai non s’alegrarà l’huomo se non fa appiacere à la donna.
Calonica
Se pur questo a voi par cosi, et à noi anchora.
Lampitò
E noi persuaderemo a i nostri huomini che faciano patto, che ciascuno giustamente conservi la mera pace. ma à la turba de gli Atheniesi chi sarebe che persuadesse, che’lla non inganni?
Lisistrata
Noi in verità de le cose che noi habiamo ti persuaderemo.
Lampitò
Non è forsi ancho puro argento apresso la dea, ove le navi hanno fretta?
Lisistrata
Ma questo è anchora ben parecchiato, che hoggi occuparemo la rocca, perche à quelle che sono piu vecchie è commandato di far questo, che noi ogni modo s’imaginiamo queste cose, mostramo di sacrificar pigliando la rocca.
Lampitò
Ogni cosa potrebe essere, et per ciò dici ben questo.
Lisistrata
E perchè non havemo subito subito congiurato queste cose ò Lampito, à ciò che stiano infrangibili?
Lampitò
Mostrami pur un poco ’l giuramento, che giuremo.
Lisistrata
Ben dici, ove è Scithena? ove guardi? metti in