Pagina:Armanni - Gandino e il suo distretto, 1843.djvu/8

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landone — siccome avvenne allorche si disgiunse l’Itsmo, che congiungeva l’Italia alla Sicilia, — 1

Le storiche fisiche tradizioni assicuranci in fatti dei non pochi spaventosi sovvertimenti, avvenuti in varie parti del nostro globo, che o affatto lo distrussero, o ne cangiarono interamente la forma, subentrando il mare alla terra, la terra al mare, e Platone, e Robertson fra i moderni, nella storia di America ne fanno fede, e Giusto Lipsio nei suoi due libri De Constantia, ne da un brevissimo cenno, nei seguenti termini: „Eterna lex a principio dicta omni huic mundo nasci, denasci, oriri aboriri... — Omnia ista quæ suspicis, quæ miraris, vicibus suis pereunt, aut certe mutantur. — Unus sub Tiberio terremotus duodecim celebres Asiæ urbes evertit totidem a campania oppida alias sub Constantino. Finalmente le ultime isole possedute dai Francesi in America, e seppellite lo comprovano;“ ma lasciamo agli scienziati quest’ampia materia da svolgere, della nostra sola occupandosi.

Gandino è situato al nord-est sopra un terreno alto, ineguale, e scosceso, alle falde dei monti dei quali è contornato e rinchiuso, adorni per altro e rivestiti d’alberi fronzuti. Egli è da Bergamo discosto 17 miglia comuni, e tre soli oltre passato il fiume Serio. Alla sinistra riva scorre il torrente Romna di acque sempre copioso. Presentasi il borgo frammezzo ad un’amenissima valle, dove in distanza l’un l’altro fanno bella mostra di sè, e prospettiva varj e diversi paesaggi in opposta direzione collocati, che la vista attraggono e colpiscono del viaggiatore. La di lui popolazio-

  1. Vedi Mazzoldi origine Italiche pag. 210.