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sulle buste, e più specialmente accanto al francobollo, sia sulle bande dei giornali, sia sul giornale o sulla carta delle lettere medesime, le impronte digitali di coloro che ebbero a toccare la missiva o il giornale. Un esempio è dato dalla nostra figura 7, rappresentante il margine di un giornale trasmessoci per mezzo della posta, e sul quale abbiamo rivelato numerose impronte di disegni papillari.

7 — impronte invisibili di dita trovate su un giornale arrivato per la posta messe in rilievo con la piombaggine. Anche la mano intiera appare splendidamente: se si appoggia la mano, per meno di un secondo e anche senza troppo premere, su un foglio di carta, e se poi si spolverizza il foglio con piombaggine, tutti i disegni papillari e palmari della mano appaiono con la massima evidenza, come si vede nella figura 8, che abbiamo ottenuto col metodo descritto. É facile comprendere quali sieno i grandi vantaggi che l'indagine giudiziaria scientifica può ricavare da tali esperienze. Ma è bene fare osservare che anche le ricerche scientifiche non giudiziarie possono trovare in tali metodi grande ausilio. Gli antropologi conoscono, ad esempio, l'importanza che ha lo studio delle pieghe palmari. Mario Carrara, professore di medicina legale a Torino, ha fatto delle ricerche assai interessanti confrontando le piaghe palmari delle scimmie con quelle degli uomini normali, degenerati e criminali. Che di meglio — suggeriamo noi — per studiare e confrontare le piaghe palmari di moltissimi soggetti, che ricorrere al metodo della piombaggine? Si otterrà, in brevissimo tempo. una collezione di vere “ fotografie naturali „ delle pieghe palmari, che potranno poi, comodamente, essere studiate e confrontate.

8. — impronta invisibile di una mano su un foglio di carta messa in rilievo con la piombaggine. Per prendere una buona “fotografia naturale„ della palma della mano, e relative pieghe palmari, abbiamo suggerito il seguente metodo d'operazione. 9. — fotografia naturale della palma della mano ottenuta col nostro metodo. Si stenda, al luogo della carta asciugante, sopra un tampone o navetta, un foglio di carta bianca, e poi si appoggi la navetta sulla palma della mano — ben aperta — del soggetto da esaminare. Si prema col tampone, esattamente come se si trattasse di asciugare una pagina di scrittura e si ritiri. Si spolverizza poi con piombaggine, e si fissa. Si ottiene allora l'immagine esatta di tutti i disegni palmari, come si vede alla figura 9 che abbiamo ottenuto col metodo esposto e che mostra precisamente quella interessante anomalia che si chiama la piega palmare unica.

Mentre compivamo tali esperienze, ci domandammo se non era impossibile ottenere la “fotografia naturale„ di quella parte della faccia, tanto importante per il signalement giudiziario o no, che è l'orecchia.

Facemmo, quindi, applicare l'orecchia di un soggetto su un foglio di carta steso su un tavolo, e spolverizzammo in seguito con piombaggine. Gli esemplari ottenuti furono ottimi, come si vede da uno di essi (l'orecchia di una bambina) che riproduciamo alla figura 10.

L'importanza di questa “fotografia naturale„ dell'orecchia, è, secondo noi, rilevante, per più di una ragione.

Si sa, in primo luogo, che l'orecchia è quella parte della faccia che offre la maggiore quantità di elementi di identificazione. Anche per essa si