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Pagina:Ars et Labor, 1906 vol. I.djvu/82

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74 ars et labor

LA NOSTRA MUSICA




FRANK ALFANO




RISURREZIONE

Atto III: il corteo delle detenute

per pianoforte.

La Risurrezione, opera di Frank Alfano, venne lo scorso anno accolta dal pubblico torinese quale un serio, poderoso lavoro di un maestro il quale, per forsa di drammatica tavolozza seppe interessare e commuovere. L'opera dell'Alfano verrà fra breve presentata al giudizio del pubblico della Scala: epperò crediamo opportuno dare ai nostri lettori uno degli squarci sinfonici più efficaci per rilievo di linee e per densità di colorito. É una marcia assai caratteristica nell'ampia figurazione del 6/4 che impartisce a tutto il pezzo un'ampiezza d'andamento sul quale esteticamente s'adagia e stacca la tragicità dei melanconici portamenti ritmici. L'orchestra dipinge coi più efficaci colori il momento in cui le detenute nella prigione delle donne in Pietroburgo, scortate dall'ispettore e dal Capo Guardiano, si incamminano verso la Cappella.




STEFANO DONAUDY




PERCHÉ DOLCE, CARO BENE....

Villanella per Canto e Pianoforte.

A contrasto col quadretto tragico di Alfano diamo la garrula VIllanella del Donaudy, la quale è una composizione che spira una simpatica serenità idillica. Tutto in essa è semplice seppur soave in quel suo carattere improntato dal ben inteso e ben perseguito arcaismo. QUesto pezzo fa parte di una graziosissima raccolta di 12 Arie di stile antico.




ERNESTO BECUCCI




A BOCCA DOLCE

Polka brillante per Pianoforte.

Op. 305.

Per ultimo offriamo ai nostri lettori un fior di stagione: una Polka del testè compianto maestro Becucci: è una polka brillante, effervescente, che ha impeto di voli ben ritmati ora spensierati e scapigliati ed ora composti, attillati in una eleganza che ha tutta la possibile classicità del genere.


  • A Worcester, a Norwich, a Sheffield, a Bristol finiti solennemente gli importantissimi ììFestivals unici nel mondo musicale. Anche Worcester, che prima non era nota che « for steaks, chops, every kind of boiled and fried fish », ora rifulge come una Mecca musicale. Eseguiti lavori importantissimi come The Dream of Gerondiusdi Elgar, Marin Faliero di Holbrook, Lelio di Berlioz, Taillefer di Richard Strauss (the man of the moment), Santa Agnese di Luigi Mancinelli.
  • Al Circolo Filarmonico Artistico di Padova attrazione ed ornamento del programma furono dun Dies iræ (coro a 4 vpco pari con accompagnamento d'orchestra) ed una cantata, Fletus et Spes, entrambe composizioni applauditissime del ben noto maestro Ravanello.
  • Al Tivoli Opera House di San Francisco di California riuscì un avvenimento il concerto orchestrale diretto dal maestro Giorgio Polacco, acclamatissimo, ed al quale la stampa locale tributa vivi quanto meritati elogi.
  • Il 16 e il 17 dicembre al Quartetto di Milano primi due concerti dell'annata 1905-1906; ma il QUartetto vocale francese, fondato dal signor Landomy, appare nel primo dei due concerti in preda ad uno strano orgasmo che turba talora l'equilibrio nei coloriti e nelle intonazioni. Nel secondo concerto gli esecutori M.lle Pironnay, soprano, M.me Legrand, contralto, M. Delit, tenore, Gèbelin, basso, M.me Landomy, pianista, più rinfrancati e tranquilli, sepper far ammirare più vivamente le loro doti di interpreti ed esecutori. Molto interessanti i programmi d'entrambi i concerti. Del repertorio antico furono eseguiti pezzi di Costely, Jannequin, Monteverde, Schütz, Händel, Rameau, Charpentieri (1634-1702), Beethoven, Pucerl — del repertorio moderno pezzi di Faurè, Chausson, Dupare, Debussy, D'Indy, Schumann, Massenet.
  • Nel gran salone dell'Istituto dei Ciechi di Milano fu vivamente ammirato un concerto dato dalla nostra Società Corale di M. S. “ Gaetano Donizetti „, validamente diretta dal maestro Corio.
  • A Kempten (Baviera) benissimo interpretata e eseguita da quel ben affiatato Kirchengesangverein, fu applaudita una nuova composizione musicale per soli, coro e orchestra del maestro Renzo Bossi, figlio dell'esimio direttore del conservatorio Bologense.
  • Il Trio pesarese, favorevolmente noto in Italia, ha dato un riuscitissimo concerto della Filarmonica di Fiume.
  • Al concerto dato dal pianista Mario Ferrari insieme al Coggi ed al Galeazzi nella Sala del Conservatorio Verdi in Milano, ha partecipato piuttosto numeroso il pubblico e gli esecutori furono applauditi.
  • Nelle eleganti sale della Società del Giardino di Milano, innanzi a pubblico numeroso, si fecero applaudire in un concerto il violinista Ranzato, la signorina Lina Cernuschi, cantatrice da camera, l'arpista Maria Durot.
  • All'Esposizione Umoristica si fece applaudire la giovane pianista Maria Lanzi.
  • Importantissimo il concerto dato al 16 dicembre 1905 nel Thèatre de la Ville a Ginevra. Il celebre pianista Consolo riaffermò le sue doti peregrine d'interprete e d'esecutore. Il maestro Sinigaglia, come compositore, fu ammiratissimo specialmente nell'Adagio « Hora mystica» e nell'elegantissimo « Scherzo » di nostra pubblicazione.