Pagina:Arturo Graf - Le Danaidi.djvu/142

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130 GUARDANDO IN CIELO GUARDANDO IN CIELO Quella sconvolta nuvola di foco Che lentamente sovra il mar declina, E lumeggia la tersa onda azzurrina D’oro fuso, di porpora e di croco; Quell’avvampata e fumida ruina, Che si sfascia ne’ cieli a poco a poco, E splende d’un baglior sempre più fioco Dentro l’ombra che sale e s’avvicina; Quella tragedia della vinta luce, Cui, presentendo il bujo e il gel, smarrita, Silenziosa la natura spia; Come stupir mi fa! come seduce Lungi dal mondo reo, fuor della vita, La delusa e sognante anima mia!