Pagina:Arturo Graf - Le Danaidi.djvu/68

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56 saluto al mare



O mare, o mar! su' tuoi flutti spumanti
     Veggo le navi sbieche e profilate
     Dileguar con le bianche ali spiegate
     A mo' di grandi procellarie erranti.

E trasognando penso all'errabondo
     Corso de' fiumi che fan verde e vaga
     Senza frutto la terra, e d'ogni plaga
     Vengon tutti a finir nel tuo profondo.

E penso a questa inesorabil sorte
     Che mutando non muta, e alle infinite
     Che furono e saran misere vite
     Sacre invano al dolor, sacre alla morte.

E mi s'acqueta il cor doglioso, e tace
     De' turbolenti miei pensieri il grido:
     Torno coi fati e con me stesso in pace
     E dello stolto mio dolor sorrido.