Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
324 |
Ungete una teglia col lardo, infarinatela e collocateci le paste, doratele coll’uovo, cuocetele al forno e spolverizzatele di zucchero a velo.
433. - Cenci
- Farina, grammi 240.
- Burro, grammi 20.
- Zucchero in polvere, grammi 20.
- Uova, N. 2.
- Acquavite, cucchiaiate N. 1.
- Un pizzico di sale.
Fate con questi ingredienti una pasta piuttosto soda, lavoratela moltissimo con le mani e lasciatela un poco in riposo, infarinata e involtata in un canovaccio. Se vi riuscisse tenera in modo tale da non poterla lavorare, aggiungete altra farina. Tiratene una sfoglia della grossezza di uno scudo e, col coltello o colla rotellina a smerli, tagliatela a striscie lunghe un palmo circa e larghe due o tre dita. Praticate in codeste striscie qualche incisione per ripiegarle o intrecciarle o accartocciarle onde vadano in padella (ove l’unto, olio o lardo, deve galleggiare) con forme bizzarre. Spolverizzatele con zucchero a velo quando non saranno più bollenti. Basta questa dose per farne un gran piatto.
Se il pane lasciato in riposo avesse fatta la crosticina, tornatelo a lavorare.
434. - Stiacciata coi siccioli
Nel mondo bisognerebbe rispettar tutti e non disprezzar nessuno per da poco ch’ei sia, perchè, se ben vorrete considerarla, può pure codesta persona da poco essere dotata di qualche qualità morale che non