Pagina:Ascensioni umane Fogazzaro.djvu/17

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Proemio xix

l’istinto sessuale per dirigerlo verso quella forma di unione in cui egli signoreggia e mantenerlo in essa; il corpo tende a sovrapporsi all’intelligenza per averla ministra e complice di quelle unioni in cui signoreggia lui. Ma tutte le forze dell’Evoluzione cospirano a elevare lo spirito sopra il corpo. È il trionfo della intelligenza che si prepara nel disegno Divino. Il desiderio della unione intera, esclusiva, perenne in cui due intelligenze associate governano, coopera all’Azione creatrice. Le unioni sessuali dove l’intelligenza è schiava dell’istinto contrastano al fine della Creazione. Il rapimento dell’anima nell’amore, il desiderio di unità, d’infinito e d’eterno sono comunicazioni divine all’elemento superiore umano per la sua vittoria sull’elemento inferiore. Se noi consideriamo l’umanità di tutti i tempi rispetto a un tale conflitto, troviamo alle ali estreme di una maggioranza che fluttua con perpetua vicenda fra le tendenze monogame e poligame, due minoranze opposte: quella che sempre ciecamente obbedisce al solo impero dell’istinto sessuale e quella che non lo soddisfa mai. La prima è un armento miserabile; la seconda, quantunque ne facciano parte alcune nature piuttosto superbe e fredde che nobili, sorge sulle moltitudini come un gruppo sovrumano e impone rispetto al mondo. Fra questi vittoriosi