Pagina:Atlantide (Mario Rapisardi).djvu/11

Da Wikisource.


AVVERTIMENTO




Quasi tutte le manifestazioni della vita ideale contemporanea vanno da per tutto di male in peggio; il decadimento politico, letterario, morale è cotidiano, perpetuo, confessato ormai da’ più ottimisti, lamentato dai più indifferenti. L’indignazione degli animi onesti si sfoga in tutti i toni; la protesta contro lo sfacelo prorompe confusamente dalla coscienza dei lavoratori. Di tale indignazione e di tale protesta vuol essere questo poema un’artistica rappresentazione: una voce del secolo che si sfascia, una voce del secolo che si rinnova; satira e lirica insieme.

Quando un ordinamento sociale, esaurite le sue forze, e dato quanto di meglio potea, non risponde più ai suoi fini, ogni nobile attività dell’uomo deve essere rivolta ad affrettarne la totale rovina, a sgombrare e preparare il campo alle nuove idee. La poesia, in tali frangenti, suole diventare satirica; ma quando la corruzione non ha neppure il carattere della gran-