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196 Atlandide


Vagolar vedi all’aure iridescenti
     Vaporosi fantasmi indefiniti,
     Che con vaghi, leggiadri atteggiamenti
     Ti fan da lungi affettuosi inviti?
     Altri aliando van soli e silenti.
     Altri in pensosi abbracciamenti uniti,
     Finchè nel ciel si perdono, d’un blando
     Chiarore la commossa aria segnando.

I generosi spiriti son questi,
     Che disdegnosi dell’età ferrigna,
     Puri, animosi e dolcemente mesti
     Muovon per questa region benigna;
     Muovon su l’ale dei lor sogni onesti
     Là dove il fiore della Pace alligna,
     Al luminoso, interminato impero
     Dell’eterna Utopia, madre del Vero.

E son giovani pii dal guardo intento
     A un ciel profondo, a un Ideal remoto,
     Per cui dolce è il lavor, sacro il tormento,
     E a cui l’anima casta offrono in voto:
     Ideale d’amor, da cui redento
     Sarà lo schiavo al cenno altrui devoto,
     E al cui governo libero e giocondo
     Terran la Pace e la Giustizia il mondo.