Pagina:Attilio Brunialti - Il Trentino, nella natura, nella storia, nell'arte e nella vita degli abitanti.djvu/27

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Capo II - MONTI E VALLI

La catena «U- l’Alpi iu ampio giro Variata di lievi e di pinete. G. EEKT.VfCHI. I monti sono il santuario e l’albergo della libertà. i}. GARiB.r.iii.;iIonti suiierbi salgono dal t’ondo Di valli anguste e falde hanno selvóse, ita le vette s’intaglian sul profondo Cìel luminose. Pugnan su i fianchi centenari abeti Con le furie dei nembi e dei torrenti; De le fosse per gli ambiti segreti l’ugnano i veuti. ila in alto e un voi di guglie d’adamante Che un acceso splendor d’oro e d’opale Un mite albore cinge d’un cangiante Serto ideale D.KK» EMEIt. ESSUN punto del confine settentrionale del Trentino raggiunge la somma cerchia delle Alpi, sebbene i suoi estremi pilastri, la Marmolada e il Cevedale. si innalzino nella regione delle nevi eterne. Nel suo insieme è, come jjoche altre terre italiane, paese di montagne: neppure la terza parte della provincia (lilld km*i si trova al disotto dei mille metri: 4430 km* superano i mille metri, 1261 i duemila metri, con rapide elevazioni, che si indovinano anche attraversandolo in ferrovia e scorgendo dovunque le grandi e ripide muraglie tra le quali penetra la valle dell’Adige che ne squarcia il nucleo centrale. Le montagne del Trentino serbano le traccie delle più grandi rivoluzioni telluriche. Rivelano insieme le tremende e subitanee eruzioni dei vulcani e la lenta sec,oIare azione dei ghiacciai, che giìi dalle prealpi scesero a perdersi tra le morene della pianura padana. Così dai colossi alpini, dai bastioni che sembrano inaccessibili, dalle guglie, dalle torri, dalle vedrette, dai vasti campi di neve, scendiamo ai dossi tondeggianti mollemente ondulati, agli altipiani ricchi di fenomeni carsici, alle valli apriche e graziose che si innalzano tra vere ambe, specchiantisi nel sorriso dei laghi. Tre o quattro gruppi di queste montagne trentine appartengono interamente alla provincia; gli altri sorgono sui confini della Venezia, della Lombardia, dell’Alto Adige. La gran linea di divisione delle Alpi, che separa le centrali dalle orientali, coincide con quella che divide il Trentino in due parti; spettano alle Alpi centrali i gruppi a destra dell’Adige, alle orientali quelli che si elevano alla sinistra: la linea che corre dal Passo dello Stelvio a quello di Dobbiaco assegna tutti i plessi montani del Trentino alla zona delle Ai[)i calcari meridionali. 1 gruppi si dividono in jilessi minori, e ciascuno di questi ha la sua vetta dominante e le sue particolari attrattive.