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i)ei, AdemoUo, Cambi). Passa abbondante in ottobre e no- vembre all' isola di Giglio (Bianchi). Sedentario e comunis- simo in Toscana; all'epoca del passo giungono numerose femmine col petto di color ruggine, diconsi « Merle fore- stiere »; sono frequenti i casi di albinismo e di isabellismo (Roster). Marche : Comune ovunque, di passo in ottobre-novem- bre e febbraio-marzo; molti sedentari, nidificano in maggio e giugno, quindi diventano erratici (Paohicci). Lazio : Frequente e sedentario nel distretto di Monte- fìascone, Viterbo {Mviiwii). Abruzzi : Comune e sedentario nel distretto di lelsi, Campobasso {D' Amico). Campania: Sedentario e frequente nella prov. di Napoli {FrancescJiini, Monticelli). Sedentario ed in scarso numero nidificante all' isola di Capri (Cerio). Puglie: Scarsamente sedentario, abbondante dalla se- conda metà di ottobre a tutto l' inverno per gli immigranti che giungono (De Romita). Calabrie: Sedentario e abbondantissimo nell'inverno nella prov. di Catanzaro (De Fiore). Così in quella di Reggio (MoscheUa^ Moretti). Sicilia: Comune e sedentario nella prov. di Messina (Ruggeri, Pistone). Così nel distretto di Lentini, Siracusa (Bonjiglio). Frequente ai monti, sedentario e anco invernale, da ottobre a marzo, in quello di Modica (Della/onte, Garo- falo). Sedentario, ma meno abbondante di una volta nel distretto di Terranova, Caltanissetta (Carvana). Comune e sedentario nel distretto delle Madonie, Palermo (Palumbo, Morici). Giunge dalla metà di novembre a quella di di- cembre e parte o ripassa in marzo-aprile , nel distretto di Palermo (Giannattasio). Sardegna: Abbondante, sedentario ed invernale e di doppio passo; giungono in novembre coi Tordi; i sedentari scendono al piano col freddo (Bonomi). — 170 —