Pagina:Avventure di Robinson Crusoe.djvu/336

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mettea grida, gli saltava attorno, ballava, cantava; indi tornava a gridare, si contorcea le mani, si batteva il capo ed il volto; e ricominciava di bel nuovo a saltellare come un vero insensato. Passò qualche tempo prima che io avessi potuto cavar da lui una parola e sapere che cosa egli si avesse; infine quando fu un cotal poco tornato in sè, potè dirmi che quell’uomo era suo padre.

Non è punto facile ad esprimere la gioia ch’io provai veggendo i trasporti di amor filiate di quel povero selvaggio a vedere il suo padre che si felicemente era scampato da morte; e sarebbe eziandio impossibil cosa il descrivere la metà delle stranezze che l’affetto a quel buon giovane inspirava. Per ben venti volte uscì e rientrò nella barca. Or sedeasi accanto a suo padre e sostenendo il vecchio capo sul nudo suo seno, teneaselo per più minuti, simile ad una madre che tiene il suo pargoletto; or prendendone le braccia o le gambe illividite ed intormentite per le giunture le stropicciava, e le riscaldava