Pagina:Avventure di Robinson Crusoe.djvu/525

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robinson crusoe 465

fuoco a dirittura su i primi due, o vero aspettare gli altri tre, in guisa di separare, atterrati i tre di mezzo, i due primi dai cinque ultimi; e a questo partito risolvettero attenersi, semprechè i due primi non gli avessero scoperti ed obbligati quindi a difendersi. Ma questi due anzi li confermarono nei loro disegno col deviare alquanto verso l’altra parte del bosco; non così i tre e gli altri cinque che correano difilato verso l’albero come se andassero a posta fatta. Veduto ciò gl’Inglesi presero di mira i primi in linea; e poichè avevano pensato di tirare uno alla volta, chi sa, così ragionarono, che non basti il primo colpo a stramazzarli? A tal fine pertanto il primo che dovea sparare, mise tre o quattro pallini nel suo moschetto e, poichè lo forniva d’un’eccellente feritoia un pertugio del tronco, prese la sua mira aspettando che i tre galantuomini fossero ad una distanza di trenta braccia dall’albero, per essere sicuro di non fallare il colpo.

Intantochè gl’Inglesi stavano in questa espettazione, e i tre selvaggi venivano innanzi, entrambi ravvisarono perfettamente in un di costoro il fuggiasco, autore di tutto il malanno, onde giurarono di far di tutto per non lasciarlo fuggire, quand’anche avessero dovuto sparare tutt’e due di seguito. lì secondo pertanto stette pronto col suo moschetto, affinchè se costui non cadeva al primo colpo, il secondo non gli mancasse. Ma il primo Inglese fu troppo buon bersagliere per fallire la mira; laonde mentre il disertore veniva un pocolino dietro all’altro, ma in linea con esso, quegli ne colse due a dirittura. L’uomo davanti vi restò in botta perchè ferito nella testa, l’altro cadde trafitto da una palla, ma non morto ancora del tutto; il terzo sofferse una scalfittura in un omero fattagli forse dalla stessa palla che attraversò il corpo del secondo. Quest’ultimo, che ebbe una paura più tremenda del male sofferto, si diede sconciamente a mugolare.

I cinque che seguivano i tre in maggior lontananza si fermarono di botto, men per essersi accorti del pericolo che atterriti dal fracasso, orrido veramente non tanto in sè stesso quanto perchè fu moltiplicato e da ogni eco che lo riportava da un luogo ad un altro, e dal sollevarsi che fecero da tutte le bande gli augelli strillando ciascuno nel metro proprio alla sua specie, come accadde allor quando sparai il primo moschetto di cui probabilmente si era udito il fragore nell’isola.