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ci disse, che agli abiti li credeva una banda o di Tartari Calmucchi o di Circassi, dei quali doveva esserne una maggiore quantità nel gran deserto, ancorchè niun d’essi fosse mai stato veduto spingersi tanto avanti verso il settentrione. Non era questa una grande consolazione per noi; ma che farci?

Avevamo a mano sinistra, alla distanza circa d’un quarto di miglio, un boschetto che faceva orlo alla strada. Incontanente disposi che, sceltolo per nostro riparo, ci fortificassimo come meglio potessimo dentr’esso; perchè primieramente considerai che gli alberi della piccola selva ci avrebbero fin ad un certo segno protetti contro alle frecce dei nemici; in secondo luogo che lì non potevano far impeto in massa su noi; tale espediente, per dar lode alla verità, mi fu insinuato dal mio vecchio pilota portoghese, che aveva in sè questa eccellente prerogativa, di essere tanto più presto a dar buoni consigli quanto ad infondere coraggio col suo esempio, allorchè si presentava il pericolo.

Avanzatici dunque con quanta speditezza potemmo, si arrivò al piccolo bosco, chè i Tartari o i ladri (non sapevamo con qual nome chiamarli) essendo rimasti fermi al loro posto, non ce lo impedirono. Lì giunti, trovammo a nostra grande soddisfazione essere pantanoso quel suolo e reso tale da una sorgente che formava, scorrendo, un fiumicello e andava a raggiugnerne un altro in piccola distanza; erano in somma e l’uno e l’altro l’origine d’un grosso fiume che pigliava poi il nome di Wirtska. Gli alberi che facevano ombra alla sorgente non erano più di duecento, ma di grosso fusto e sì vicini gli uni agli altri, che ci faceano sicuri dagli assalti della cavalleria. Se pertanto il nemico voleva affrontarne con qualche efficacia, bisognava che venisse a piedi.

Mentre stavamo lì aspettando che cosa questi nemici farebbero, e non vedevamo che andassero nè avanti nè indietro, il mio Portoghese, fattosi aiutare dal resto della nostra gente, tagliò parecchi rami d’albero, e congegnandoli per traverso tra una pianta e l’altra, venne a fabbricare una specie di trincea.

Mancavano circa due ore alla notte, quando i malandrini ne vennero contra, e vedemmo, benchè non ce ne fossimo accorti nel tempo dei loro indugio, che durante questo erano stati rinforzati da alcuni altri di lor nazione, il perchè adesso sicuramente ammontavano ad ottanta, fra cui ne parve scorgere alcune donne.