![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
— 10 — |
Una mattina, per dirvene una, venne nel podere una vecchierella tutta vestita da festa con un fagottino da una mano e un galletto vivo da quell’altra; cercò della Tonia, e appena l’ebbe scorta da lontano, le andò incontro piangendo.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c3/Baccini_-_Memorie_di_un_pulcino%2C_Bemporad_%26_Figlio%2C_Firenze%2C_1918_%28page_16_crop%29.jpg/250px-Baccini_-_Memorie_di_un_pulcino%2C_Bemporad_%26_Figlio%2C_Firenze%2C_1918_%28page_16_crop%29.jpg)
— Oh nonna, — disse la massaia — che miracolo è egli questo? che siete venuta a mangiare un boccone con noi? Ma vo’ piangete.... per carità, ditemi quel che v’è successo.
— Figliuola mia, — rispose la vecchina, asciugandosi gli occhi con la cócca del grembiule — i’ ho ch’i’ son venuta a dirti addio....
— Come! o dove andate?