Pagina:Baccini - Memorie di un pulcino, Bemporad & Figlio, Firenze, 1918.djvu/120

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Non siate vani; contentatevi dello stato in cui vi ha posto il Signore, e pensate che è ricco chi si appaga di ciò che possiede. Siate caritatevoli; per esser tali non è necessario essere provvisti ampiamente dei beni di fortuna; un centesimo dato con amore, una buona parola o un consiglio affettuoso, valgono spesso le più abbondanti elemosine e possono far lieti chi li riceve.

E ora addio, cari fanciulli. Chi sa se sentirete più parlar di me; ma per non tenervi in pensiero sul mio avvenire, vi dirò che ho la certezza di morir di vecchiaia, e che questa certezza l’ho acquistata ascoltando le seguenti parole di Masino rivolte ad Alberto:

— Sì, amico mio, il tuo gallettino non sarà ammazzato mai, e finirà i suoi giorni in pace. ―

Non mi resta dunque altro che farvi una bella riverenza, accompagnata da un lungo e rumoroso chicchirichì.