Pagina:Baccini - Memorie di un pulcino, Bemporad & Figlio, Firenze, 1918.djvu/134

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vita mia, ne lio conosciate pochine: quindi non saprei ! — Come! Ingrato! Non rico'rdi più la gentile signora che fece stampare le tue Memorie. che ti fece conoscere a tutta l’Italia? — Ah ! La signora Ida Baccini ! Me- ne rammento benissimo! Come potrei averla dimenticata? — E aprì tutt’ e due gli occhi. — Oh coni’ è mutata ! — esclamò con accento di profonda tristezza. — Ohi riconoscerebbe in quella pallida e mesta signora la tresca giovinetta di tanti anni sono? — Zitto ! — interruppe Masino — codeste cose non si dicono alle signore! — Capisco.... — disse il galletto stendendo le ali al sole — capisco che la verità è buona soltanto per i polli.... — La signora Baccini sorrise, e tanto per dare un altro indirizzo alla conversazione, disse al galletto : — Ho saputo da Masino che hai scritto il seguito delle tue Memorie. — Lo scrittore si alzò tutto diritto, s