Pagina:Baccini - Memorie di un pulcino, Bemporad & Figlio, Firenze, 1918.djvu/188

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2 — ste mie paginette. (Oh potessi rivedere la signora Ida Baccini!). Il signor Teodoro passeggiava nell’ orto con un’aria molto triste, spiegando fra le mani una lettera. Dopo poco lo raggiunse la signora Carolina. — Che cosa ti ha risposto il maestro di Masino ? — gli domandò. — Senti! — le rispose il marito. E le lesse la lettera che teneva fra le mani: « Caro signor Gennarelli, « Sento con molto dispiacere che lei non è troppo contento di Masino. Io non posso certamente affermare che il suo fìglioletto sia l’alunno più diligente della classe e che le sue lezioni sieno perfette. Masino è un po’vivace, un po’ strafalcione, ma in compenso che buon cuore, che ottimo carattere ! « Tutti i suoi compagni lo amano come