Pagina:Baccini - Memorie di un pulcino, Bemporad & Figlio, Firenze, 1918.djvu/246

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' — 240 — Aspettiamo e speriamo. La vita de’ polli, come quella degli uomini, è tutta in queste due parole. (Qui finisce il manoscritto del « Pulcino » e la narrazione è ripresa dalla persona che ha scritto V introduzione di questo libro). XIV. La morte di Cocò. La signora Baccini giunta alla fine della pietosa narrazione détte in uno scoppio di pianto. — Oli ! ben volentieri — esclamò — farò pago il tuo desiderio, povero « Pulcino » che ho tanto amato e per cui mi sorride al pensiero il ricòrdo di giorni tanto più belli di questi! Anch’io come te, amico, ho perduto il padre e la madre : anch’ io ho avuto dispiaceri che, se non rassomigliano perfettamente ai tuoi, non se ne discostano poi troppo ! Ma ora — aggiunse vestendosi per uscire — bo bisogno di tornare a vederti, Ooc