minore o «Credenza», e uno maggiore od
adunanza di tutti i cittadini. — Ed ora, quel nome di «consoli» cosí
subitamente e universalmente preso, fu egli reminiscenza de’ due
antichi consoli romani, ovvero de’ consoli o consiglieri piú numerosi
che si trovano nelle cittá greche a’ tempi longobardi o carolingi? A
me pare degli uni e degli altri succedutisi, ma chi ne deciderá
oramai? Certo è, che questo nome, questo ufficio, questo governo,
diedero alle cittá italiane quel compimento di libertá ch’elle ebbero
poi, poco piú poco meno, in tutti i lor secoli di libertá; quel
compimento pur troppo insufficiente, quella libertá. pur troppo non
mai compiuta, che rimase o si rifece soggetta or ai conti, marchesi o
duchi antichi, ora ad usurpatori o tiranni, e sempre al signor sommo
feodale straniero, l’imperatore; quella libertá che pur troppo bastò
loro, ma non fu mai indipendenza. — Altra disputa si fa di questi
consoli: se fossero successori, e quasi i medesimi che gli scabini o
giudici assessori de’ conti antichi, e cosí poi de’ vescovi, o lor
vogt, avvocati o visconti. Ma posciaché è dubbio se i consoli
governanti giudicassero, ed anzi se ne trovano altri diversi e minori,
istituiti fin da principio o poco appresso per giudicare, e detti
«consoli de placitis», essi i consoli governanti e capitananti mi
paiono talora successori de’ capitani, o piuttosto i capitani stessi
costituiti. — Finalmente, terza disputa si può fare a quale o quali
delle cittá italiane abbiasi ad attribuire la gloria di aver prima
costituito il governo consolare. Ma tra tante gare cittadine nocive
che si sono fatte, non si attese forse sufficientemente a questa
innocentissima; ondeché, non avendo luogo a disputarne noi qui,
ripeteremo pure ciò che ne accennammo in altri studi; che il nome di
«consoli» ci è bensí dato in Pisa fin dall’anno 1017, ma da uno
storico posteriore, ondeché ei non è forse se non un nome nuovo dato
a’ magistrati antichi; che piú autentico forse è il medesimo nome dove
si trova nelle Memorie lucchesi; ma che il piú antico documento del
nome di «consoli» è forse del 1093, e di un piccolissimo comune,
quello di Blandrate vicino a Milano; ondeché è impossibile che i
consoli giá non esistessero in Milano. Tanto piú che nel medesimo 1093
noi vedemmo