Pagina:Balbo, Cesare – Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni, Vol. I, 1913 – BEIC 1740806.djvu/273

Da Wikisource.

dei comuni 267

repubblichette del medio evo, perciò poche poterono fondare Stati grossi. Insomma, le cittá del ducato apriron le porte allo Sforza, e Milano restò quasi sola. Nel 1449 fece con Venezia un trattato a cui lo Sforza accedé, ma per poco. Anzi, riprese l’armi, tagliò le vettovaglie a Milano; e il popolo si sollevò, e addí 26 gennaio 1450 gli aprí le porte e riconobbelo per duca. — E qui v’ha chi piange, e dice perduta una grande occasione di collegarsi le tre repubbliche di Milano, Venezia e Firenze per l’indipendenza di tutta Italia; e certo s’ei vuol dire che elle avrebbero dovuto ciò fare, io consento per questa come per qualunque altra occasione. Ma il fatto sta che le repubbliche o comuni o cittá, furono, piú che non gli stessi signori, discoste sempre da tali idee; e che la storia de’ quattro secoli addietro dimostra la loro incapacitá ed all’indipendenza ed alla libertá stessa; e che qui appunto, da questa metá del secolo decimoquinto, da questo ascendere dello Sforza alla signoria, incomincia un periodo, pur troppo breve, non arrivante a mezzo secolo, ma che fu forse il piú felice, il piú vicino all’indipendenza compiuta, certo il piú fecondo di grandezze e splendori che sia stato mai all’Italia, dopo il vero imperio romano. E il fatto sta che la preoccupazione repubblicana fece a molti travedere ed anche travisare la storia d’Italia; li fece quasi per disprezzo tralasciare di studiare e notare la storia di que’ grandi principati italiani, che si vennero apparecchiando fin da quest’epoca, che durarono d’allora in poi, e durano, che hanno quindi per noi un interesse molto piú attuale. Siffatte preoccupazioni esclusive, siffatte trascuranze volontarie od involontarie di tutta una serie di fatti, sono fonti di miseri errori, grettezze in tutti gli studi; nella storia, nella scienza de’ fatti, sono distruzione della scienza intiera. — E studiando dunque i principati non meno che le repubbliche, noi noteremo fin di qua, che qui si vede la gran differenza tra un principe assoldator di condottieri, e un principe condottiero lui stesso. Quattro anni bastarono a Francesco, principe nuovo ma militare, per finir quelle guerre che avean occupata tutta la vita di Filippo Maria, principe antico ma non militare. Nel 1454 fu firmata una pace, stabile oramai, che fermò, limitò gli Stati