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delle preponderanze straniere |
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(perché non erano ancora di
moda le caricature del medio evo, ma sí quelle greche e romane) fu
detta «partenopea». — Scoppiava poco appresso la guerra della seconda
coalizione europea; da una parte, Inghilterra che non avea cessato
mai, Austria che ricominciava diciotto mesi dopo la pace mal fatta e
peggio eseguita di Campoformio, e Russia che entrava or per la prima
volta in guerra effettiva; dall’altra, Francia e le sei repubbliche
satelliti sue, olandese, elvetica testé rivoluzionata, democratizzata,
centralizzata e ribattezzata, ligure, cisalpina, romana e partenopea.
Jourdan passando il Reno in Germania [1º marzo], Massena passandolo
in Elvezia [6], e l’arciduca Carlo passando il Leck [3], aprirono la
campagna. La quale fu condotta colá infelicemente per Francia, ma pure
serbando all’ultimo le due linee del Reno e della Limmath. In Italia
poi Scherer e l’esercito francese incominciarono essi passando l’Adige
[26 marzo]; ma battuti nei dí seguenti da Kray, si ritrassero [7
aprile] sul Mincio, e quindi precipitosamente sull’Oglio, sull’Adda.
Scherer avvilito lasciò il comando a Moreau, giá generale in capo
illustratosi in Germania, e qui semplice general di divisione. Intanto
arrivava l’esercito russo sotto Suwarow, capitano molto illustratosi
in Turchia e troppo in Polonia. E perché a Championnet, richiamato
dall’esercito di Napoli nell’Italia superiore, era succeduto Macdonald
buon capitano esso pure, fu bella guerra anche questa. Moreau battuto a
Cassano sull’Adda il dí appresso a quello in che prese il comando [28
aprile], si ritrasse lentamente a Milano, a Torino; e dato tempo cosí
alla fuga scompigliata de’ repubblicani cisalpini e piemontesi, passò
il Po, lascionne tutta la riva sinistra, ridisceselo sulla destra, e
si collocò al confluente del Tanaro tra Alessandria e Valenza. Suwarow
prese Torino, ma esso pure ridiscese il Po a manca, e, passatolo, si
collocò a Tortona in faccia a Moreau. Questi gli sguizzò di mano, e
posesi a Novi, tendendo la destra a Macdonald che arrivava da Napoli,
Roma, Toscana abbandonate. Verso la metá di giugno eran presso a
riunirsi i due. Ma fosse fretta di Macdonald o indugio di Moreau,
quegli si trovò impegnato solo contro a Suwarow bellamente cacciatosi
in mezzo.