Pagina:Bandello, Matteo – Le novelle, Vol. III, 1931 – BEIC 1973324.djvu/351

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persona veduto, si nascose sotto il letto ove sapeva che la donna dormiva. Venuta la sera e l’ora di corcarsi, madonna Claudia con la sua fante in compagnia entrò in camera e cominciò a dispogliarsi. Essendo ascesa sul letto e volendosi cavare di dosso la camiscia, o che fosse sua usanza di far veder se nessuno era in camera o che pure alora le ne venisse voglia come presaga di quello che era, co mandò a la fante che guardasse che persona in camera non fosse. La fante, veduto per la camera nessuno essere, s’ inchinò a mirar sotto il letto e vedutovi uno appiattato, di ede un grandissimo grido e tutta tremante di·sse: Oimè, madonna, oimè, che un uomo è sotto il vostro letto ascoso! - Ella che gia spogliata la camiscia s’era, senza altrimenti vestiTsela, se la villuppò dinanzi e saltata fuori del letto, gridando, se ne corse giu ne la camera del mezzano ne la quale messer Manfredi suo suocero dormiva, e quivi tutta spaventata e tremante si •ricoverò. Il romore per la casa si levò grande, e stette ella buona pezza ed altresi la sua fante prima che potessero prender lena di paTlare, tanto erano sbigottite. Lo sciagurato amante che ·scioccamente s’era persuaso di poter senza disturbo giacersi con la don na, come senti quella fuggire, tutto smarrito, aperta una finestra ch e guardava in un CO’rt ile , da quella che assai alta era saltò in terra e tutto miseramente si contorse e sciancò, e di maniera restò rotto e sciancato che muover non si poteva. Ma un vicino corso al romore lo fece portar via, ché altrimenti era ammazzato. Il caso la .seguente matina si divolgò per tutto, e messer Manfredi subito per sue lettere e mèsso a posta ne avvisò il figliuolo che a Genova era. Simone, avuta questa brutta nuova, al conte Gian Aloise a la presenza di moltí le lettere del padre lesse. Di questa nuova il conte fieramente sdegnatoJ non si poteva dar pace che a sua soreiia fosse fatto simil scorno; ma come savio celando l’ ira . cominciò a sogghignare e per modo di gabbo a diTe : - Questi sono gli trascurati effetti che fanno questi pazzi giovini innamorati, che non pensano al fine de le co se. Gian Battista deveva accordarsi con mia sorella e non andarvi cosi temerariamente. Ma egli ha fatto il peccato e la penitenzia insieme, perché messer