Pagina:Bandello, Matteo – Le novelle, Vol. III, 1931 – BEIC 1973324.djvu/415

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NOVELLA XLI giovine quel camino, né mai gli veniva fatto di veder Elena se non il di de la festa, perciò che la fanciulla, non essendo ancora in lei destato amore, riputava i giorni del lavorare noh esser convenevoli al suo gioco. Gerardo, che ardentissimamente amava, viveva in pessima contentezza, non ritrovando via di ve der la sua innamorata e meno di poterle con parole o lettere manifestar il suo amore. E cosi ardendo e struggendosi senza pro, quando la festa la vedeva, con quei megliori atti che poteva s’ingegnava di scoprirle quelle fiamme che si acerbamente lo struggevano; ma ella poco di simili atti intendeva. Nondimeno a lungo andare sentiva nel core piacer non picciolo vcggendo Gerardo, ed averia voluto che .egli venti volte l’ora si fosse lasciato vedere, ma il di de la festa solamente. Per questo, per non esser nei giorni festivi da le compagne disturbata e piú contentandosi de la vista di Gerardo che del gioco de la « forfetta », cominciò or con una scusa or con altra a ·distorsi da la compagnia de le quattro sorelle. Essendo la cosa in questi termini, avvenne: che uq di andando lo sconsolato amante a piè per la via di terra o « fondamenta», come a Vinegia dk si costuma , vide la balia d ’ Elena, che prima era stata balia di lui , voler entrar in casa d’essa Elena e picchiar a la porta. Egli alquanto lontano da lei la cominciò a domandaTe: - Balia, balia ! - ma per il picchiare che ella a l’uscio faceva, nulla del chiamare del giovine sentiva; onde essendo aperta la porta, ella ent rò dentro. S’affrettava il giovine pur di giunger la balia prima che entrasse in casa, e la chiamava tuttavia. Ella volendo chiuder la porta, voltatasi indietro, vide Gerardo che tanto non s’era saR_uto studiare di menaT i piedi, che fosse giunto si tosto come ella fatto aveva; il perché -rite.nutasi di serrar la porta, attese il giovine, il quale subito vi giunse. Come egli fu sul soglio de la porta e quivi nel cortile scòrse esser Elena che per alcuni servigi era scesa a basso, o fosse la soverchia allegrezza che ebbe di vedersele vicino o per isvenimento che gli occupasse il core o che che se ne fosse la cagione, di tal maniera svenne e andò in angoscia che tramortito cadé in terra, e cosi in faccia divenne pallido che proprio rassembrava un corpo morto. A questo \_