Vai al contenuto

Pagina:Bandello - Le Novelle, vol. 2, 1928 - BEIC 1972415.djvu/434

Da Wikisource.

voglio prima che possa discender giú, che mi perdoni e mi prometta non battermi, perché a la croce di Dio io non ammorzai volentieri il lume. — Al corpo di Dio — disse alora il bresciano — che io te ne darò un giorno tante che tu ti ricorderai per parecchi di del fatto mio, e ti scarmignerò di tal modo senza pettine che una pagherá tutte. — Orsú, messer — disse il lodigiano, — cotesto è picciol fallo. Io vo’ che per amor mio perdoniate a madonna e che mettiate giú questa vostra còlerá e piú non ne sia altro. Orsú, fate, madonna, recare del lume, ché io aprirò a messere. — Arrivò in questo cantando il milanese, e sentendo ciò che dicevano, disse : — Olá, che ora è questa da far rumore ? Al corpo del vermocan che saria meglio bever un tratto e andar a dormire. — Fra tanto la donna andò a la cucina e fece che la fante recò del lume. Il bresciano cosi, borbottando, venne giú ed iratamente disse : — Moglie, ringrazia Dio e costoro che ci sono venuti, altrimenti io t’ insegnava scherzar meco. Affrettati ed alluma il fuoco, ché io mi muoio di freddo, ed ordina tosto da cena. — La donna accese il fuoco e mise la fante in faccende ; e mentre distendeva la tovaglia, disse il bresciano : — Amici miei, voi cenerete meco e mangerete de la torta. — Il milanese rispose che cenato aveva, ma che nondimeno piglieria dui bocconi. — Or sia con Dio — disse il bresciano ; — ché se questa pazza non mi faceva entrar in còlerá, io averei cenato e voi non avereste mangiata de la torta. Moglie, va’ per vino e cava del « raspato » de la possessione di San Pietro, ché a dirti il vero, la maggior paura che io avessi era che tu non trangugiassi la torta senza me. — Ella facendo vista di prender animo, gli rispose : — Io lo deveva ben fare, poi che avendo io a caso spento il lume, faceste tanto romore. — Detto questo ella andò per vino e trovò dentro il rivolto il prete che aspettava pur uscir fuori; ma ella volle che entrasse dentro e desse ber al suo stallone. Gli disse poi quanto voleva che facesse. Indi tratto un grandissimo strido e lasciato il vaso in terra, se ne venne fuggendo ove il marito era, il quale avendola sentita gridare, con i dui che seco erano andò ad incontrarla. Ella tutta tremando disse loro che dentro il vólto aveva visto uno e che non sapeva chi si fosse. Il bresciano croi-