Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1910, I.djvu/156

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novella xii 153

ella non poteva uscir di casa né andar in nessun luogo, che non fosse da uomini e donne accompagnata. Onde tutti dui erano di malissima voglia, né sapevano a’ lor casi trovar compenso. Ora avvenne che messer Nello fece da le sue possessioni venir gran quantitá di grani per la provigion de la casa, avendo deliberato di star la seguente vernata in Siena. La Pia, che l’aveva inteso, ne diede avviso al suo amante commettendogli quanto le pareva che devesse fare. Egli, lieto oltra modo di questo, si dispose a far tutto quello che la donna gli aveva scritto. Ora volle la sorte che quel di che il grano arrivò messer Nello faceva far certo collegio di dottori in casa del piú attempato di loro per la lite sua, e volle egli sempre starvi presente, di modo che dopo desinare fin a notte scura sempre nel collegio dimorò. Fu portato il grano in quel che messer Nello usciva di casa, ed il suo fattore, fatti venir alcuni facchini, ordinò che il grano fosse portato sopra nel granaio. Il Ghisi, che vestito s’era da facchino, arrivò in quello, e sì bene s’era contrafatto che persona del mondo conosciuto non l’averebbe. Onde fu dal fattore chiamato a portar il grano di sopra. Egli, che altro non desiderava, preso il suo sacco in collo montò le scale e votò il sacco nel granaio. E sapendo come stavano le camere de la casa, ché altre volte vedute le aveva, ne lo scendere, avendo avvertito ad esser solo, entrò in un camerino e fermò l’uscio di quello, secondo che la donna scritto gli aveva, la quale attenta stava se il suo amante ci veniva. Aveva quella cameretta un uscio che entrava dentro la camera, ove ella alora s’era ridotta, e fingendo di voler dormire si serrò di dentro tutta sola, e aprendo l’uscio trovò il suo caro amante, che di giá quei panni facchineschi s’era spogliato e rimasto era in un farsetto di raso morello. Come ella il vide, cosí con le braccia al collo basciandolo mille volte se gli avvinchiò, e medesimamente egli abbracciò strettissimamente lei. Ma io non starò a raccontarvi per minuto le carezze che si fecero e quante fiate a la lotta giocarono. Pensi ciascuno di voi ciò che egli, se da dovero innamorato fosse, in simil caso farebbe. Avendo la Pia gustato quanto saporiti fossero gli abbracciamenti del suo caro