Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1910, II.djvu/384

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NOVELLA IX 38l lieto che non capeva ne la pelle. Venato il venerdì', come dato era l’ordine, madonna Giovanna che era madre di Giulietta, presa la figliuola e le sue donne, andò a San Francesco che alora era in Cittadella, ed entrata in chiesa fece domandar fra Lorenzo. Egli che del tutto avvertito era e già aveva ne la cella del suo confessionario fatto entrar Romeo e chiavatolo dentro, venne a la donna, la quale gli disse: — Padre mio, io son venuta a buon’ora a confessarmi e cosi anco ho condutto Giulietta, perché so che voi sarete tutto il di occupatissimo per le molte confessioni dei vostri figliuoli spirituali. — Disse il frate che in nome di Dio fosse, e data loro la benedizione andò dentro il convento ed entrò nel confessionario ove Romeo era. Da l'altra parte Giulietta prima fu che si presentò innanzi a messer lo frate. Quivi entrata e chiusa la porta diede al frate il segno che era dentro. Egli levata via la graticola, dopo i convenevoli saluti disse a Giulietta: — Figliuola mia, per quello che mi riferisce Romeo, tu seco accordata ti sei di prenderlo per marito ed egli è disposto prender te per moglie. Séte voi ora di questa disposizione? — Risposero gli amanti che altro non desideravano. Messer lo frate udita la volontà d’ambidue, poi che alcune cose ebbe detto in commendazione del santo matrimonio, dette quelle parole che si costumano secondo l’ordine de la Chiesa dir nei sposalizi, Romeo diede l’anello a la sua cara Giulietta con grandissimo piacere di tutti dui. Preso poi seco ordine d'andar la seguente notte a trovarla e per il buco de la finestrella bascia- tisi, se n’usci cautamente Romeo de la cella e del convento e lieto andò a far i fatti suoi. II frate rimessa la graticola a la finestra e quella in modo acconciata che nessuno accorger si potesse che fosse stata rimossa, udì la confessione de la contenta giovane e poi de la madre e de l’altre donne. Venuta poi la notte, a l'ora statuita Romeo con Pietro se n’andò a certo muro d’un giardino, ed aiutato dal servidore sali il muro e nel giardino discese, ove trovò la moglie che insieme con la vecchia l'attendeva. Come egli vide Giulietta, incontra l’andò con le braccia aperte. Il medesimo fece Giulietta a lui, ed avvinchiatogli il collo stette buona pezza da soverchia dolcezza ingombrata che