Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1910, II.djvu/93

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90 PARTE PRIMA Ora quanto bene sarebbe stato che questo bestione del famiglio non si fosse mostrato ai piaceri di Domicilia cosi ritroso, ma avesse Cocco trattato come meritava, il quale andava cercando il male con la lucerna in mano e si pazzerone e di poco intelletto era che metteva un famiglio a lato a la moglie! Ma tornando a l’istoria nostra, in quello che tra sé Domicilia faceva quei suoi ragionamenti, Petrone cominciò a dormire. Il che sentendo, la donna si levò di letto più chetamente che puoté, con animo d’andar a trovar il famiglio e per un buffettone avuto sul volto farsi dar cento tratti di lancia nel più bello che avesse e far la vendetta contra il marito. Uscita che fu di camera per andar a ritrovar Petrone, le parve veder del lume ne la cucina e colà s’inviò per vedere chi là dentro era. Ivi giunta trovò Nardella che a punto aveva fornito di cucir le sue cose e presa già in mano la lucerna per andarsene a dormire. Non s’aveva ancora Domicilia finito di rasciugar le lagrime e di nuovo, più per ira che per doglia che de la percossa sentisse, piangeva. Nardella come pianger la vide, in atto di compassione le disse: — Oimè, madonna mia, che vuol dir questo? che avete voi? — Ella postasi a sedere, tuttavia con singhiozzi favellando, le narrò come Cocco battuta l’aveva e che in cucina voleva restar fin al giorno, perché il core non le dava di giacer appresso al marito. Pregò poi quella che in luogo di lei fosse contenta andar a la camera del marito e mettersi in letto appresso quello, assicurandola che Cocco nulla le direbbe e che il matino a buon'ora poteva poi levarsi. Nardella che altro non desiderava, ancor che si lasciasse alquanto pregare, pure a la fine accettò l'invito. E cosi se n’andò e corcossi nel luogo de la madonna, tenendo per fermo esser appresso a Cocco. Domicilia spento il lume s’inviò a la via de la camera del famiglio, non avendo altro indosso che una sola camiscia. Onde entrata ne la saletta ove il valent'uomo di Cocco, vinto dal lungo aspettare, sul lettuccio s’era posto a dormire, facendo ella non so in che modo un poco di stropiccio con i piedi, egli si destò, e non essendo la notte molto buia, vide venir la donna, e credendo che fosse Nardella l’andò ad incontrare con le braccia aperte. Da l’altra parte Domicilia sentito e veduto il