Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1911, III.djvu/271

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268 PARTE SECONDA saremo insieme e più ad agio parlaremo di questo fatto. — E ragionando tra loro, Ambrogio a cavallo e Gerardo a piedi, avvenne che Romulo, volendo ritornar a parlar a Catella come dal padrone gli era imposto, vide il padre, e voltato ad un’altra mano, se n'andò di lungo a ritrovar la Pippa e le disse: — Oimè, mamma mia, io son morta, perché mio padre è tornato e non so che farmi. — Orsù — disse Pippa, — sia con Dio! Non ti partir di casa e lascia far a me. Spogliati questi panni e vesti i tuoi che sono in questa cassa. — Andò la Pippa alora alora diritto verso la casa d’Ambrogio che in quel punto smontava da cavallo, e con un allegro viso lo salutò dicendo: — Voi siate il ben venuto, messere, per mille volte. Come state voi? — Oh ! ben venga la mia Pippa — rispose Ambrogio; — che vai tu facendo cosi in fretta?— Io vengo — rispose ella — dritto a voi, perché Giannelloccio Bindi m’ha detto che eravate venuto, a ciò ch’io faccia ciò che sarà bisogno, ché non so come questi famigli vostri sappiano cucinare. — lo ti ringrazio — disse Ambrogio; — e’ non era necessario che tu prendessi questa fatica, perché ho mandato a tórre la Margarita che soleva star in casa, e sarà qui a mano a mano. Ma dimmi, quanto è che non vedesti la nostra Nicuola? — Ogni di la vedo, messere — rispose la Pippa, — e pure questa matina sono stata buona pezza seco. Ella si muor di voglia che voi rivenissi. Io l’ho molto spesso menata a casa mia e tenutala dui e tre giorni. E veramente ella è una buona e bella figliuola e lavora de le sue mani meravigliosamente, che Dio per me ve lo dica. — Arrivò in questi ragionamenti Margarita la quale cominciò a far de le faccende per casa, e Pippa buona pezza seco, aiutandola, si travagliò; poi, parendole un’ora mill’anni di levarsi di casa, disse: — Messere, con vostra buona licenza io anderò questa sera a pigliar Nicuola al monastero e me- nerommela a casa mia; poi dimane ve la condurrò qui, o vero la terrò uno o dui giorni meco fin che abbiate fatto metter la casa in ordine. — Fa’ come ti pare — rispose Ambrogio, — e raccomandami pur assai a suor Camilla e bascia mia figliuola da parte mia, e va’ in buon’ora. — Parti Pippa e, prima che se ne andasse a casa, andò al monastero a trovare e parlar con suor