Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1911, III.djvu/287

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2S4 PARTE SECONDA dono, con cui si benignamente chiunque a voi ricorre raccoglier solete. E a la vostra buona grazia, basciandovi le mani, mi raccomando, e prego Dio che faccia che ciò che già le mie muse di voi pronosticarono, tosto dal mondo si veggia e lungo tempo duri. State sano. NOVELLA XXXVII Odoardo terzo, re d'Inghilterra, ama la figliuola d’un suo soggetto e la piglia per moglie. Avendo sentito i molti e vari ragionamenti che qui fatti si sono, a me pare che di questi regi d’Inghilterra, o siano de la Rosa bianca o siano de la rossa, venendo tutti d’un ceppo, si possa dire che quasi a tutti siano piacciute le donne altrui e tutti più sete abbiano avuto del sangue umano che non ebbe Crasso mai de l’oro. E quando degli altri non s’avesse cognizione alcuna, questo che al presente si dice esser morto n’ha sparso tanto, che veramente si può dire non esser stato in questa nostra età, né tra’ cristiani né tra' barbari, prencipe alcuno o tiranno si crudele che a par di lui non si reputi.pietoso. Che un prencipe per mantenersi nel suo dominio occida chi cerca di cacciamelo, non è cosa inusitata né nuova, ché a dir il vero il regno non capisce dui. E se lecito mi fosse dire e mischiar le cose sacre in queste profane, io direi che il nostro signor Iddio non volle il superbo Lucifero in cielo poi che il misero ed ambizioso angelo pensò a lui d’agguagliarsi. Or, come dir si suole, a sangue freddo far ammazzar uno e, perché alcuno non voglia a’ miei disordinati appetiti compiacere, anciderlo, che questo stia bene o sia lecito io non lo crederò già mai. Onde talora meco stesso mi vergogno, quando intendo alcuni si facili a levar la vita agli uomini non per via di giustizia, ma solamente per sodisfar agli appetiti loro mal sani. Non ha già fatto cosi Solimano che oggi è imperador de’ turchi, del quale ancora non si sa che abbia imitato il padre e gli avi suoi, che tutti son stati inclinati a far ammazzar questi e quelli, e spezialmente quelli del sangue loro Ottomanno; perciò che mai, che si sappia,