Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1911, III.djvu/294

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NOVELLA XXXVII 291 parti clie al sesso feminile si convengono e questa sola manchi loro, perdeno in tutto la riputazione e l’onore e divengono fe- mine del volgo. Ora questi innamorati, ancora che ne le loro innamorate lodino tanto il prezioso tesoro de l'onestà, tuttavia però se in effetto conoscono quelle esser pudiche ne sentono un dispiacer grandissimo, e vorrebbero che con tutti gli altri fossero onestissime, rigide e severe, pur che eglino le trovassero pieghevoli e ai disonesti appetiti che hanno, arrendevoli, onde non potendo conseguir il libidinoso lor desiderio, quel casto animo e pudica voluntà che prima lodar solevano e tanto commendare, chiamano crudeltà, fierezza e superbia. Cotal era il re Odoardo, il quale veggendo che la donna perseverava nel suo proposito ferma e punto a le di lui preghiere non si piegava, ma assai più ritrosa si discopriva, quella diceva esser una fiera tigre, una donna intrattabile e crudelissima. E non avendo tempo di far dimora a Salberi per altri affari che occorrevano, sperando ricoverar meglior occasione per dar compimento al fatto suo, il di seguente per tempissimo levato si parti, e prendendo congedo da la dama pianamente le disse, pregandola, che meglio volesse pensar ai casi suoi e di lui aver pietà. Ella riverentemente gli rispose che pregava Dio -che gli levasse quella fantasia di capo e gli desse vettoria contra i suoi nemici. Fu in questo mezzo liberato de la prigione il conte marito de la donna, il quale, o per disagio patito o che che se ne fosse cagione, in breve da gravissima infermità assalito, senza poter ricever compenso, se ne mori. E non avendo avuto figliuoli né maschi né femine da Aelips sua moglie, né altro erede che gli succedesse, la contea di Salberi ritornò in mano del re. La donna, oltra modo dolente de la morte del marito, dopo alcuni giorni a la casa del padre, che Ricciardo conte di Varuccia era, si ridusse, il quale perché era uno dei consiglieri del re abitava in Londra. Si guerreggiava in quei tempi ne la Bertagna, tra Carlo di Blois che fatto s’era duca di Bertagna, e la contessa di Monteforte già stata duchessa del paese. 11 re di Francia favoriva Carlo di Blois suo cugino, e Odoardo a la contessa prestava ogni aita a lui possibile, avendo prima fatta tregua con gli scocesi. E per occasione